Dal 18 al 25 gennaio torna la "settimana di preghiera per l’unità dei cristiani", una settimana di confronti, riflessioni e preghiera che coinvolgerà cristiani di molte denominazioni e anche ebrei e islamici nel dialogo interreligioso rispettivamente nella giornata che la precede (il 17) e che la segue (il 26) . Il tema di quest’anno, elaborato da cristiani del Burkina Faso, ha come filo conduttore il famoso versetto biblico citato da Gesù: "Ama il Signore Dio tuo… e ama il prossimo tuo come te stesso" (Lc 10,27). Ma in tempi come il nostro c’è ancora spazio per l’amore? E’ ancora possibile il dialogo ebraico-cristiano-islamico alla luce delle cose terribili in Israele e a Gaza? C’è davvero spazio per un processo decisionale "sinodale" nelle nostre chiese, in primo luogo nella Chiesa cattolica? Sono domande che Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno posto al sociologo Marco Bontempi, presidente uscente del Consiglio delle Chiese Cristiane di Firenze, tra i promotori degli appuntamenti organizzati nel capoluogo toscano, tra cui due appuntamenti non in presenza ma on line, a cui dunque sarà possibile partecipare da qualunque parte del mondo.
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