Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 16:24-28.

“Gli ultimi saranno i primi”, “Chi si abbassa sarà innalzato” o altre ancora, sono frasi del Vangelo che dovrebbero aprirci gli occhi sugli aspetti del nostro carattere e del nostro comportamento che sono fondamentali per Dio. In realtà siamo come dei nuotatori in un mare in tempesta che hanno bisogno di essere salvati: è necessario abbandonarsi nelle braccia del Signore e non mollare, senza resistergli in alcun modo.

Condividi

Articoli recenti