Il libro degli Atti degli Apostoli ci parla di Simone, un uomo che praticava le arti magiche. Molte persone lo seguivano “e gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva incantati con le sue arti magiche. Ma quando ebbero creduto a Filippo, che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. Simone credette anche lui; e, dopo essere stato battezzato, stava sempre con Filippo; e restava meravigliato, vedendo i segni e le grandi opere potenti che venivano fatte” (Atti 8: 11-13). Perché la magia attirava così tanto? Il messaggio del Vangelo, presentato da Filippo, ci viene presentato come un messaggio che libera e che dà gioia. Cosa ci insegna quindi questo episodio?

Alessia Calvagno ne ha parlato con la pastora avventista Silvia Vadi, responsabile dei corsi biblici Voce della Speranza.

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