Il libro degli Atti degli Apostoli, al capitolo 16, ci parla di cosa accade quando Paolo e Sila vengono ingiustamente imprigionati. Potremmo immaginarli tristi e abbattuti a lamentarsi, anche perché erano stati picchiati, ma li troviamo invece a cantare lodi al Signore. Le loro voci si diffondono all’interno della prigione, e a un certo punto un terremoto apre tutte le porte e rompe le catene. Sarebbero potuti fuggire, ma decidono di restare a guardia degli altri detenuti. Il carceriere però pensa siano tutti scappati ed è disperato. Inaspettatamente però accade qualcosa di straordinario, che porta speranza nella sua vita. Una speranza a cui possiamo aggrapparci anche noi oggi. Alessia Calvagno ne ha parlato con la pastora avventista Silvia Vadi, responsabile dei corsi biblici Voce della Speranza.

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