Lisa Cividini – Sabato 25 marzo, si è celebrato un momento speciale nella chiesa avventista di Bergamo: finalmente un’altra figlia è tornata a casa. Nadia Ferrari ha deciso di affidare il suo cuore a Dio e ha adempiuto il mandato di Gesù Cristo di ricevere il battesimo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

L’intera cerimonia, partendo dal benvenuto per poi passare alla predicazione del nostro pastore, George Caputi, e fino all’immersione in acqua di Nadia da parte dell’anziano Andrian Sava, è stata molto coinvolgente, tanto che non è mancata l’emozione da parte degli ospiti presenti.

Uno dei momenti che a me è piaciuto maggiormente, infatti, è stato vedere come anche la mamma, le sorelle e gli amici di Nadia, persone esterne alla chiesa, si siano commosse e abbiano battuto le mani alla conclusione del battesimo. Penso che in quell’istante, unito al momento dell’appello del pastore, lo Spirito Santo abbia toccato non solo i cuori dei membri di chiesa ma anche degli ospiti e di coloro che sono ancora lontani dalla fede.

Un’altra parte molto emozionante è stato il momento delle dediche. Le parole delle persone interpellate, che conoscevano Nadia molto prima del suo avvicinarsi alla chiesa, rappresentino motivo di gloria e lode a Dio. Questo perché ancora una volta vi è stata la testimonianza di come la vita di una persona possa essere trasformata nel momento in cui accetta quel dono immenso che Cristo ci ha fatto: la sua grazia.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

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