All’Edicola di oggi, insieme ai conduttori Claudio Coppini e Roberto Vacca, partecipano come sempre alcuni ospiti, a cominciare dal pastore avventista Adelio Pellegrini, presente in studio. Dopo la lettura dei titoli dalla prima pagina del Corriere della Sera ci raggiunge in collegamento telefonico Ismaele Di Maggio, esperto di musica e del Festival di Sanremo, per commentare l’edizione 2017 appena conclusa. In collegamento dal carcere di Sollicciano abbiamo avuto con noi Eros Cruccolini, garante dei detenuti, con cui abbiamo commentato, dalla pag. 9, l’intervista di Giuseppe Guastella a Piercamillo Davigo, dal titolo: “Troppi corrotti 25 anni dopo” e a seguire alcuni dati e riflessioni sulla situazione degli istituti di pena italiani. Adelio Pellegrini ha commentato le riflessioni di Papa Francesco, riportate dalla Stampa, sugli insulti come forma normale di relazione umana: “Noi siamo abituati a insultare, come dire buongiorno, ma quello e’ sulla stessa linea dell’uccisione – avverte il Papa – Chi insulta il fratello e’ come se iniziasse a ucciderlo nel suo cuore”. Nel corso della trasmissione abbiamo ascoltato le prime due canzoni classificate al Festival: la vincitrice “Occidentali’s karma” di Francesco Gabbani, la seconda “Che sia benedetta” di Fiorella Mannoia. Abbiamo anche ascoltato il brano di Enrico Ruggeri: “Inevitabilmente”.

Piercamillo Davigo

Condividi

Articoli recenti