Elisa Gheorghiu – Sabato 30 marzo, la chiesa avventista di Caravaggio (BG) ha avuto la gioia di partecipare alla cerimonia battesimale di Daniele Pallavera. Il pomeriggio è iniziato con i canti assembleari e il breve sermone del nostro pastore, George Caputi, che ha spiegato come il battesimo per immersione sia un primo passo per raggiungere la piena volontà del nostro Dio. Ha quindi presentato un parallelismo tra la storia biblica di Mefiboset (cfr. 2 Samuele 9) e quella di tutti noi che amiamo Dio (cfr. Apocalisse 3:19-21).

Così come il re Davide, per benevolenza, benedisse Mefiboset, donandogli le terre del nonno Saul, i servitori che lavorassero la terra e l’onore di mangiare alla sua mensa tutti i giorni come uno dei suoi figli, allo stesso modo Dio, per la sua misericordia e il suo grande amore, ha salvato il mondo donando suo figlio, Gesù. E a tutti coloro che avrebbero creduto, avrebbe donato la vita eterna (cfr. Giovanni 3:16) e una dimora sicura nel suo regno (cfr. Giovanni 14:1-3).

È seguito il battesimo officiato da Giorgio Catalano, anziano di chiesa. Prima, Daniele Pallavera ha raccontato la sua esperienza. Anni fa aveva iniziato a studiare la Bibbia con una coppia di Novara, che era presente nella nostra chiesa per questa occasione. Da tempo Daniele nutriva il desiderio di essere battezzato ma, abitando distante dalle chiese avventiste, non riusciva a frequentarne nessuna con continuità. Ora vive e a Lodi, insieme alla sua famiglia, e frequenta assiduamente la nostra comunità da qualche mese. Anche la moglie e i due figli, pian piano, inizano a venire in chiesa. Tutta la sua famiglia di origine è cattolica praticante. Daniele è stato sempre un laico attivo con i giovani. Ora condivide le verità bibliche con parenti e amici .

L’anziano Catalano ha seguito Daniele nel suo percorso di preparazione al battesimo e continuerà ancora ad approfondire lo studio della Bibbia con lui.

Durante la cerimonia, non sono mancati i canti speciali eseguiti da Jairo Lainez, Joel Oblitas ed Elisa Gheorghiu; e i vari doni da parte della comunità. Il pomeriggio si è concluso con un momento conviviale preparato dalle diaconesse e dai diaconi, sempre pronti al servizio.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Condividi

Articoli recenti