“Dobbiamo lavorare per quello che e’ stato definito da tutti uno ‘ius soli temperatò”. Lo dice a ‘la Stampa’ Pietro Grasso. “Parlare di ‘ius soli’ senza condizioni, e cioe’ che basta nascere in Italia (e basta) per godere del diritto di cittadinanza, può trasformarsi in un grosso affare per i trafficanti di esseri umani”, spiega il presidente del Senato (Adnkronos 9 maggio). Ma che cosa vogliono effettivamente i promotori della campagna “L’Italia sono anch’io”? Lo abbiamo chiesto a Franca Di Lecce, responsabile del servizio rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI)

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