NA - Notizie AvventisteI canti e le esperienze dei credenti trasmettono speranza a un gruppo di detenuti

Notizie Avventiste – Da diversi anni il pastore e la comunità cristiana avventista di Padova svolgono attività di volontariato nel carcere Due Palazzi.
Due detenuti sono diventati membri della comunità tramite il battesimo e hanno dato vita, all’interno della prigione, a un gruppo regolare di lettura e studio della Bibbia.

Sabato 25 gennaio si è svolto un programma speciale nel carcere. La corale Shalom, alcuni solisti e musicisti della comunità padovana, insieme con il coro “Scegli Gesù”, formato dai detenuti all’interno del penitenziario, hanno tenuto un concerto di canti cristiani e brani classici, inframmezzati da esperienze di fede.

Ecco come racconta l’evento Donatella Listorti, delle chiesa avventista di Padova:

“Ore 9.00, siamo circa una ventina, tra volontari e membri del coro, e ci incontriamo puntuali con i nostri amici del carcere, che ci aspettano con impazienza. Siamo nell’auditorium del penitenziario e accogliamo con una stretta di mano e un sorriso i quaranta detenuti intervenuti.

Il pastore Franco Evangelisti dà il benvenuto; Roberto Spinetti (membro della nostra comunità e primo detenuto a ricevere il battesimo in carcere) eleva una preghiera al Signore.

Il programma prosegue con un brano per piano e violino. È quindi il turno della corale Shalom che intona il canto ‘Adoro Te’. Roberto prende la parola e ci rendiamo conto che, dopo quasi cinque anni dal battesimo, la sua esperienza di credente è matura e profonda. Ci dice: ‘Sono ammalato, ho bisogno del Signore ogni giorno!’.

Per instaurare un clima e un rapporto ancor più amichevole, la corale insegna ai presenti il canto ‘Le parole’, eseguito poi con gioia da tutti.

Segue il canto ‘La mia anima cerca Te’, del coro ‘Scegli Gesù’ composto dagli amici del carcere. Percepiamo la profonda commozione dei presenti nel sentire il gruppo di detenuti intonare gli inni della chiesa.

Dopo il canto della corale Shalom, intitolato ‘Il miglior posto del mondo’, segue l’esperienza di Lorenz Fields (l’altro detenuto membro della nostra comunità) che nel suo racconto mette a fuoco la sostanza del cammino cristiano: ‘Chi dirige la mia vita? Sono io, o Gesù il Signore?’.
‘Mi rialzerai’ è il canto perfetto dopo le sue parole. Poi, le note del primo tempo del concerto in sol per violino di Haydn regala un momento speciale ai nostri amici. “Vieni fratello, vieni a Gesù” è il secondo brano cantato dal coro del carcere, che evidenzia le calde voci ghaneane. Infine, tenendoci per mano, cantiamo insieme ‘Davanti a Lui’, e Lorenz ringrazia il Signore per i momenti di lode trascorsi.

Sorpresa finale: festeggiamo i compleanni di tutti i detenuti, da giugno a dicembre 2013, con due torte bellissime e foto a volontà, che per i nostri amici sono come la ‘manna’ dal cielo, dato che raramente possono farsi foto da inviare ai parenti.
Il seme di Dio non ha barriere, e arriva anche in questo luogo”.

Condividi

Articoli recenti