N10-Santeramo_un ponte con le diversita2Cattolici, battisti e avventisti parlano di Gesù nella scuola di Santeramo, in Puglia.

Notizie Avventiste – Gli esponenti delle chiese cattolica, battista e avventista, le confessioni maggiormente presenti a Santeramo, cittadina alle porte di Bari, hanno recentemente tenuto un incontro dal titolo “Creare ponti con le diversità”, per i ragazzi della scuola elementare dei plessi “Hero Paradiso” e “Umberto I”, organizzato dal I Circolo Didattico di Santeramo e da don Rocco Scalera, parroco della parrocchia Sacro Cuore.

N10-Santeramo_un ponte con le diversita“Abbiamo creduto nell’importanza di questo momento educativo, perché questo tema è sembrato al nostro collegio dei docenti più che mai attuale e valido”, afferma Marianna Dimauro, insegnante e collaboratrice del dirigente scolastico, sul sito del I Circolo Didattico.

L’iniziativa ha coinvolto i bambini delle classi quinte della scuola primaria che hanno ascoltato e partecipato attivamente alle presentazioni ben articolate dai quattro intervenuti: mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo della Diocesi Altamura-Gravina-Acquaviva delle fonti-Santeramo-Poggiorsini; il past. Ruggero Lattanzio, della chiesa evangelica battista; il past. Stefano Calà, della chiesa cristiana avventista del settimo giorno; e don Rocco Scalera.

L’incontro è stato introdotto dalla dott.ssa Elena Cardinale, dirigente scolastico,

N10-Santeramo_un ponte con le diversita3“Il significativo momento”, continua l’ins. Marianna Dimauro, “pur partendo dalla conoscenza reciproca, ha saputo andare al di là di essa, offrendo ai ragazzi un esempio di casa comune (oikoumene), che accoglie tutti e sa valorizzare le differenze. Per aiutare i ragazzi a capire appieno un tema così complesso, l’incontro è stato costellato d’immagini-simbolo, dal forte valore evocativo. Don Rocco ha offerto un’efficace metafora, quella del cerchio: solo se ci avviciniamo al centro, che è Cristo, siamo più vicini tra noi e viceversa. Anche il vescovo Giovanni, presidente di Pax Christi, ha offerto la sua immagine simbolo: Gesù è il nostro comun denominatore; solo se non ci dividiamo, possiamo essere in comunione con Gesù. Molto suggestive anche le immagini offerte sia dal pastore Ruggero, che ha assimilato le chiese cristiane ai rami di un albero, il cui tronco è Cristo, sia dal pastore Stefano, che, narrando un incantevole racconto, ha sottolineato come ciascuna confessione sappia contemplare da prospettive diverse l’unico oggetto del nostro sguardo, Gesù”.

I bambini hanno inoltre contributo al tema, costruendo con i pezzi di un puzzle l’icona di “Gesù Maestro”.

(fonte e foto: heroparadiso.com)

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