n-BRIAN-TOWNSEND-large570Era scomparso in Belize il 24 dicembre

Notizie Avventiste/Adventist Review – È stato confermato il 2 gennaio il decesso del missionario avventista scomparso da oltre una settimana. Brian Townsend viveva nella zona della Valle della Pace in Belize e non si avevano più tracce di lui dalla vigilia di Natale. Un corpo rinvenuto nel vicino Guatemala è stato identificato come quello del sessantaquattrenne missionario.

“Abbiamo provveduto all’identificazione formale”, ha affermato Dinsdale Thompson, ufficiale comandante del Belize, alla Cbc (il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale del Canada), “Siamo sicuri che sia stato un omicidio, stiamo indagando in questa direzione e siamo alla ricerca del movente per capire il motivo per cui lo hanno ucciso”.

La notizia pubblicata sul sito della testata canadese afferma che la polizia del Belize ha identificato due sospettati e lavora con le autorità guatemalteche nelle indagini.
La mattina del 3 gennaio, Mark Johnson, presidente della Chiesa avventista in Canada, ha postato su facebook un messaggio di cordoglio: “Rivolgiamo i nostri pensieri alla famiglia di Brian e preghiamo per essa. Ricordiamo l’impegno energico di Brian in Belize. Ci mancherà molto”.

La vigilia di Natale, la cuoca di Townsend aveva visto passare il suo furgone, con dentro un materasso e un tappeto arrotolato, diretto fuori città. Arrivata per lavorare, la mattina seguente, aveva scoperto che il furgone di Townsend mancava e che il monolocale era stato saccheggiato. Fuori, a circa cinquanta metri dalla casa, “c’erano del sangue e due machete nel luogo in cui hanno lottato”, ha affermato Juan Arias, vicepresidente della Valle della Pace, accorso sulla scena subito dopo che Townsend è stato dichiarato scomparso. Arias ha anche aggiunto: “È come se lo avessero chiamato e lui ha aperto la porta, perché non c’erano segni di scasso”.

Townsend si era trasferito in Belize dal Canada per costruire una scuola e una chiesa avventista nella Valle della Pace e ha finito per restarci anche dopo il loro completamento, lavorando per il miglioramento della comunità. Ora la chiesa conta circa 50 membri.

“Si dedicava a un sacco di cose e stava lavorando a un paio di progetti in particolare”, ha affermato Kory Townsend, figlio del missionario scomparso. “Ci sono poche persone che possono vivere un sogno o un obiettivo e abbracciarlo con la passione che aveva mio padre. La fede era uno stile di vita per lui e la chiesa non era solo un progetto o una missione, ma la sua esistenza”.

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