Il pastore Daniele Benini, direttore nazionale del network RVS, ci guida in una riflessione sul significato profondo della festività di Halloween, ricorrenza dalle origine pagane. “Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a imitare le pratiche abominevoli di quelle nazioni. Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te” (Deuteronomio 18:9-12). La Bibbia ci esorta quindi a non entrare nel merito dello sconosciuto, dell’arcano, dei giochi e delle fantasie che hanno a che fare con il mondo degli spiriti. Occorre quindi evitare di entrare in meccanismi di occultismo e spiritismo. Halloween rientra in questa sfera, anche se ci viene presentata come una festa particolarmente invitante. “Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno” (Giovanni 17:15). Facciamo nostre queste parole che Gesù rivolse a Dio nella sua preghiera sacerdotale.

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