In un mondo così frenetico, quale importanza affidare al silenzio? Può il silenzio aiutarci a gestire in maniera efficace le emozioni personali e a capire meglio l’altro? Che ruolo riveste nel nostro rapporto con Dio? «”Il SIGNORE è la mia parte”, io dico, “perciò spererò in lui”. Il SIGNORE è buono con quelli che sperano in lui, con chi lo cerca. È bene aspettare in silenzio la salvezza del SIGNORE» (Lamentazioni 3:24-26). Riflessione a cura del pastore avventista Daniele Benini, direttore del network nazionale RVS.

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