Save the Children ha lanciato in tutto il mondo, nell’ambito della Campagna globale “Every One”, il Rapporto “Ending Newborn Deaths”, in cui denuncia il numero ancora troppo alto di bambini che ogni anno muoiono alla nascita, morti che potrebbero essere facilmente prevenute. Quali dati sono emersi? Nell’ultimo decennio sono stati compiuti enormi passi avanti per contrastare la mortalità infantile grazie a un intervento globale che ha visto come protagonisti le vaccinazioni, i trattamenti per polmonite, diarrea e malaria, così come la pianificazione familiare e la lotta alla malnutrizione. Ma questo percorso è ormai giunto ad una fase di stallo. Come mai? Cosa evidenzia il rapporto in merito alla possibilità di prevenire la mortalità neonatale? Cosa serve per mettere in pratica soluzioni efficaci, che peraltro sono conosciute? Save the Children invita i Governi, i grandi donatori e il settore privato ad impegnarsi nel 2014 in un programma volto ad apportare un cambiamento reale, basato su cinque impegni per combattere la mortalità neonatale. Quali sono? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS Roma, intervistano Filippo Ungaro, responsabile Comunicazione e Campagne di Save the Children Italia.

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