ap-kenyaNotizie Avventiste – Almeno una famiglia avventista di Nairobi ha perso un parente nell’attacco terroristico al centro commerciale Westgate, in cui 69 persone sono state uccise, più di 170 sono state ferite e 63 risultano disperse.

Harun Oyieke, docente presso il Co-operative College of Kenya, si trovava nella zona del Westagate ed è tra i morti nell’attacco. Era il marito di Florence Awino, professoressa all’Università di Nairobi.

Tra le vittime si contano cittadini sudafricani, americani, ghaneani, francesi, olandesi , australiani, britannici, cinesi, olandesi, indiani e canadesi. Diversi poliziotti e militari kenioti sono stati uccisi o feriti mentre cercavano di salvare gli ostaggi.

I leader mondiali, tra cui il segretario generale dell’Onu, Ban-ki Moon, e il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, hanno condannato l’attacco ed espresso condoglianze a coloro che hanno perso parenti e amici.

“È un momento traumatico per i keniani e per tutti coloro che sono fieri di poter chiamare Nairobi ‘casa’, inclusa la famiglia Onu”, ha affermato Ban-ki Moon in una dichiarazione. “Esprimo ap-kenya-blood-donatela mia solidarietà nei confronti di tutti loro in questo momento di lutto e perdita”.

L’assedio è continuato fino alle prime ore di lunedì, quando le forze keniane hanno liberato i rimanenti ostaggi. L’attacco è stato rivendicato dai militanti islamisti somali di al-Shabaab.

Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, che ha perso la nipote e la fidanzata del nipote nell’attacco, ha condannato i terroristi, affermando che il suo governo non permetterà che l’unità del paese sia infranta.

I keniani hanno risposto all’attacco con la donazione di sangue per i feriti e l’invio di messaggi di speranza. La banca nazionale del sangue ha superato la sua media annuale di 4.000 litri, e sono stati raccolti oltre 50 milioni di scellini (600.000 dollari) in due giorni. La Chiesa Avventista del Settimo Giorno in Kenya ha donato un assegno di 1 milione di scellini (12.000 dollari).

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