Anna Rispoli – Sabato 16 marzo, i giovani avventisti del Sud Italia, e non solo, hanno scelto la chiesa di Gaeta per l’incontro del “Global Youth Day”, la Giornata mondiale della Gioventù. Alle ore 10.00 la chiesa era piena. Ai giovani arrivati già il venerdì sera, si sono aggiunti i tantissimi giunti il sabato. Oltre all’ospite spirituale, il past. Luca Faedda, arrivato da Roma, erano presenti anche la pastora Rebecca Gaisie, della comunità di Gaeta, e i pastori Josè Luis Nunez, direttore nazionale dei Ministeri Avventisti per la Gioventù (Mag), e Stefano Calà, responsabile dei Mag nel Sud Italia. Presente anche

Dopo alcuni canti eseguiti da un gruppo di giovani provenienti da varie chiese, al past. Faedda è stato affidato sia il momento della condivisione nei gruppi sia il sermone. Filo conduttore è stato il testo biblico di Marco 2:2-5. L’obiettivo del Global Youth Day è quello di vedere i nostri giovani impegnati non solo nella loro chiesa locale, ma anche nella società, per offrire un servizio alla cittadinanza.

Nel pomeriggio, i ragazzi e le ragazze hanno allestito due percorsi della SalutExpò in due punti diversi della città, uno per i bambini (SalutExpò junior) e uno per gli adulti.

Il sermone del pastore Faedda è stato un incoraggiamento per i giovani a trovare risposte ai bisogni dell’altro. Gesù non deve solo “commuovere”. La fede deve “muoversi” per cambiare il mondo, si deve “vedere” dalle azioni, usando ognuno i propri mezzi. L’invito è quello di “aspettare il regno di Dio” costruendone un pezzetto intorno agli altri.
Dopo il canto finale “Eccomi”, è stato rivolto ai giovani un appello per poter pregare per coloro che vogliono andare a Gesù, per coloro che desiderano rispondere a Cristo che ci chiama alla dignità di esistere con l’augurio che tutti possano vivere la bellezza dell’avventura della fede.

L’incontro è stato arricchito dalla presentazione dell’Istituto avventista “Villa Aurora” di Firenze e dall’invito a una possibile scelta di studi.

Il past. Stefano Calà ha quindi invitato i responsabili dell’Aisa (Associazione Italiana Scout Avventista) ad aprirsi maggiormente al territorio, attraverso attività che possano coinvolgere bambini e ragazzi sia delle chiese sia non avventisti.

La preghiera del past. Calà ha poi accompagnato il past. Petru Nyerges, direttore delle chiese avventiste dell’Italia del sud, nel salutarlo per il nuovo incarico affidatogli. Infatti, dal prossimo autunno, si trasferirà in Sicilia come responsabile delle chiese avventiste dell’isola. Lo abbiamo ringraziato per il servizio svolto in questi anni nel Sud Italia.

La Salutexpò junior è un progetto della Fondazione Vita e Salute e ha lo scopo di educare i bambini a uno stile di vita sano, presentando otto principi salutistici attraverso un gioco a tappe. È un programma pedagogico ma ludico al tempo stesso.

 La SalutExpò per adulti è un check-up gratuito offerto alla cittadinanza, che permette di valutare lo stato di salute delle persone misurando alcuni parametri fisiologici (peso, massa grassa, pressione sanguigna, glicemia, ecc.). Tecnicamente il check-up si sviluppa in un percorso strutturato in otto postazioni corredate di pannelli e tavolini dove sono presenti operatori adeguatamente formati. I pannelli sono suddivisi per aree di salute: alimentazione; esercizio fisico; proprietà dell’acqua, del sole, dell’autocontrollo, dell’aria e del riposo; fino a comprendere la dimensione della fiducia nelle risorse spirituali.

 

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