GAIN-2016BucNews/Maol – Si è concluso il congresso annuale del Global Adventist Internet Network (GAiN), in cui diversi relatori provenienti da tutto il mondo hanno mostrato come impiegare le tecnologie emergenti per migliorare la missione evangelica della Chiesa. L’incontro di quest’anno si è tenuto, dal 24 al 28 febbraio, presso la sede mondiale della Chiesa cristiana avventista, a Silver Spring, negli Stati Uniti.

Il dipartimento delle Comunicazioni della Conferenza Generale organizza questi convegni per favorire la condivisione e la collaborazione nel ministero e nell’uso della tecnologia da parte dei professionisti dell’informatica e degli esperti di comunicazione. L’intenso programma giornaliero e i numerosi relatori che si sono susseguiti hanno dimostrato l’importanza che la Chiesa dà alla tecnologia, ritenuta cruciale per la diffusione del messaggio avventista nella nostra epoca.

Annunziata-Mariotti4«Per troppo tempo gli avventisti hanno, per usare le parole di Ellen White, “trascurato” le città. La nostra missione verso i centri urbani deve essere più di un’evangelizzazione mordi e fuggi», ha affermato l’oratore principale, Gary Krause, dell’Office of Adventist NAT GEOMission, nel suo discorso di apertura. Ha posto poi la domanda: «Quale ruolo può avere la comunicazione nell’aiutare a “cercare la pace” della città?».

Dopo aver impostato il tono del congresso, i vari relatori hanno mostrato come le diverse tecnologie, la competenza sui media e la creatività possono contribuire insieme a rendere il nostro messaggio rilevante nel XXI secolo.

Harvey Alferez, docente presso l’università Montemorelos, ha parlato dell’utilità di raccogliere dati scientifici per comprendere le necessità delle persone nelle grandi città.

Annunziata-Mariotti1«Seguire il metodo di Cristo», ha affermato, «per raggiungere gli abitanti dei grandi centri urbani dei nostri giorni significa capire e andare incontro alle loro esigenze». Ha quindi descritto il potenziale insito nella scienza dei dati per arrivare a scoprire i bisogni della società. E questo ci renderà più efficienti nel creare legami con le persone, perché abbiamo avuto il tempo di analizzare le loro necessità.

Intitolata «Digital Storytelling: Keeping it Safe», la presentazione di Mabio Coelho, Chief Information Security Officer della Chiesa mondiale, ha spiegato che i social media sono oggi il mezzo principale dove raccontare un’esperienza. Tuttavia, ci sono dei pericoli, e ciò va tenuto bene a mente quando si condivide la propria esperienza con Dio sui social media.

Italo Osorio, Enterprise System Architect presso la Conferenza Generale, ha evidenziato, nel suo intervento, che «la tecnologia e la società si evolvono, e la Chiesa deve affrontare la sfida di aggiornare il proprio modo di fare missione. Dobbiamo utilizzare i nuovi strumenti a nostra disposizione per costruire la piattaforma che metterà le nuove generazioni in grado di svolgere la missione secondo i modi che sono per loro più Annunziata-Mariotti2naturali”.

Al congresso hanno preso parte, dall’Italia, anche Vincenzo Annunziata, direttore del dipartimento Comunicazioni dell’UICCA, e Paolo Mariotti, operatore di Hope Channel Italia.

Durante il congresso, i numerosi partecipanti hanno svolto un tour nella capitale statunitense, Washington DC, con visita al Newseum, che racconta la storia e lo sviluppo dell’industria della notizia; all’Abraham Lincoln Memorial Museum; al Martin Luther King Museum; e al National Geographic Museum.

Il GAiN si è concluso con la proiezione in prima visione di «Opposites» (Gli opposti), un film coinvolgente, che ha richiesto tre anni di riprese ed è stato co-prodotto dal dipartimento Comunicazioni del Conferenza Generale.

Annunziata-Mariotti3I rappresentanti italiani delle Comunicazioni, V. Annunziata e P. Mariotti, hanno partecipato anche all’Hope Channel Manager Meeting, che si è tenuto subito dopo il GAiN.

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