Adventist-GYD16-March19-1L’ashtag #GYD16 batte ogni record e i giovani cercano di essere un messaggio vivente ogni giorno.

ARnews/Notizie Avventiste – La Giornata Mondiale della Gioventù (GYD – Global Youth Day) è nata nel 2013, con la speranza che, dedicare un sabato ogni anno all’impegno di testimoniare la propria fede nella società, avrebbe incoraggiato i giovani avventisti a diventare più attivi nel condividere il Vangelo.

M10-GYD Conversano_1Questo obiettivo è stato raggiunto e ha superato ogni aspettativa, dato che centinaia di migliaia di giovani, nei vari paesi del mondo, hanno sorpreso gli organizzatori, lo scorso 19 marzo, trovando nuovi modi per “essere il sermone” (secondo il motto della GYD), cioè essere un messaggio vivente, essere le mani e i piedi di Gesù verso chi ha bisogno.

Un numero senza precedenti di ragazzi e ragazze ha contribuito a organizzare attività locali durante l’evento giunto alla quarta edizione nel mondo. Molti giovani partecipanti sono apparsi nella speciale diretta televisiva di 24 ore trasmessa da Hope Channel International, la rete della Chiesa cristiana avventista mondiale, e hanno dichiarato di voler essere impegnati nel servizio verso il prossimo non solo durante la Giornata mondiale della Gioventù, ma ogni giorno dell’anno.

Adventist-GYD16-March19-3a“In realtà sono i giovani a condurre il programma”, ha spiegato Gilbert Cangy, organizzatore del GYD e direttore dei Ministeri della Gioventù presso la Chiesa mondiale, “La nostra idea di vedere i giovani motivati attivamente nel diffondere il Vangelo sta diventando una realtà”.

Cangy, parlando al telefono dallo studio di Hope Channel Germania, da dove è stato trasmesso il programma sulla giornata, ha espresso soddisfazione per i numerosi giovani tra i 16 e i 25 anni che hanno condiviso le loro azione di gentilezza e di servizio in diretta da Australia, Kenya e da altri paesi. “Ciò che mi ha colpito quest’anno è vedere molti più giovani partecipare come leader”, ha affermato.

“C’è anche la tendenza a non concentrarsi solo sulle attività di un giorno”, ha aggiunto, “La Giornata della Gioventù non è solo l’occasione per essere coinvolti una volta l’anno, ma deve diventare un trampolino di lancio per uno stile di vita di servizio. Ed è proprio ciò che sta accadendo ora”.

M10-GYD Conversano_2Il numero dei giovani che hanno partecipato al GYD 2016 è stato superiore a quello dell’anno precedente. Inoltre, ai 132 paesi che hanno aderito all’iniziativa nel 2015,  se ne sono aggiunti altri, tra cui Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, nazioni del Pacifico del Sud con una forte presenza avventista.

In Italia, i giovani hanno partecipato in massa al loro secondo GYD. Ben 13 città sono state invase e colorate da ragazzi e ragazze avventisti: Genova, Milano, Jesi, Pisa, Savona, Palermo, Napoli, Conegliano, Conversano, Roma, Torino, Alessandria, Novara.

“L’obiettivo non è stato solo quello di invadere le città ma anche di spronare i giovani a rendersi realmente visibili, in una società sin troppo concentrata sull’apparire, per essere una ‘voce nuova che grida nel deserto’”, ha affermato Ignazio Barbuscia, direttore della Gioventù avventista in Italia.

Tante le attività svolte per diventare “le mani e i piedi di Gesù”. Ci sono stati gruppi che hanno portato assistenza ai senza fissa dimora, altri hanno coraggiosamente donato il sangue negli ospedali. C’è chi ha visitato i centri per disabili, portando sorrisi, musica, momenti di gioco; chi ha distribuito palloncini con testi biblici per le strade; chi ha cantato nelle piazze; chi ha donato abbracci gratis ai passanti o regalato un mela in cambio di una sigaretta. Ovunque i giovani hanno donato calore a chi ne aveva bisogno e un messaggio positivo di speranza.

 

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