csm_GT_NG_reads_the_appeal__5c0678c096ARnews/Maol – I dirigenti della Conferenza Generale e delle Divisioni hanno riaffermato l’importante ruolo delle donne nella vita della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno e hanno chiesto a tutte le entità della denominazione di rispettare la recente decisione presa dall’Assemblea Mondiale sulla consacrazione, per evitare la fratturazione della chiesa mondiale.

G. T. Ng, segretario esecutivo della chiesa cristiana avventista mondiale, ha letto ad alta voce i sei punti del documento ai dirigenti e ai laici che fanno parte del Consiglio annuale, la scorsa domenica. I presenti ne hanno anche ricevuto una copia.

«Chiediamo a tutte le entità di rispettare la decisione presa dall’organo amministrativo mondiale, poiché qualsiasi azione contraria, unilaterale e indipendente a quanto votato apre la strada alla frattura e alla frammentazione», affermano i firmatari del documento. «Esortiamo tutte le entità a lavorare a stretto contatto con le amministrazioni delle Divisioni, al fine di garantire che tutte le azioni siano in armonia con la politica votata per promuovere l’unità della chiesa nel mondo e la missione divina che ci è stata affidata».

L’8 luglio, i delegati dell’Assemblea Mondiale di San Antonio, in Texas, hanno respinto una mozione che avrebbe consentito a ogni Divisione della chiesa cristiana avventista di decidere autonomamente se consacrare le donne al ministero pastorale nella propria area geografica.

Adventist-appeal-Oct11-1Nessuna delle 13 Divisioni consacra le pastore. Tuttavia, tre Unioni hanno cominciato a consacrare le donne prima del voto e altre due hanno deciso di non consacrare più i pastori, per solidarietà con le donne dopo il voto.

Secondo la politica della chiesa, solo gli uomini possono essere consacrati pastori, mentre le donne possono servire come pastore autorizzate. Una persona non ha bisogno di essere consacrata per condurre una chiesa.

I firmatari del documento di domenica hanno espresso apprezzamento ai membri di chiesa e alle entità che hanno accettato la decisione di San Antonio.
“Ci sono momenti, nel cammino della fede, in cui i cristiani devoti possono avere delle differenze (Atti 6:15)», afferma il documento, «Questi casi richiedono rispetto reciproco, ascolto riflessivo, comprensione sincera e sottomissione allo Spirito Santo che guida nell’unità (Efesini 4:31,32). Ciò è sicuramente vero per il voto dell’8 luglio 2015 sulla consacrazione, preso all’Assemblea Mondiale di San Antonio. Riconoscendo le nostre differenze, esprimiamo apprezzamento ai membri della chiesa e alle entità per aver accettato la decisione della chiesa cristiana avventista mondiale».

Il documento sottolinea che il voto non ha cambiato «la comprensione della chiesa sul ruolo delle donne nella vita, nella missione e nella pratica della denominazione, come sostiene il Manuale di chiesa e delineano i Working Policy della Conferenza Generale e delle Divisioni».

«Donne fedeli testimoniano Cristo con potenza e sono utilizzate dallo Spirito Santo per contribuire grandemente all’avanzamento del suo regno», afferma il documento.

Poi aggiunge: «Riaffermiamo che lo Spirito Santo impartisce doni a tutti i credenti e che le donne svolgono un ruolo importante nella vita della chiesa (Gioele 2:28; 1 Corinzi 12:11,18). Il loro impegno, le loro capacità e i loro talenti sono una benedizione per l’intero corpo di Cristo».

Il documento evidenzia che l’azione e le politiche votate dall’Assemblea Mondiale “sono degli accordi che il corpo di Cristo prende insieme» e devono essere rispettate da tutte le entità della chiesa.

«Considerata l’urgenza del nostro tempo e il rapido adempimento delle profezie bibliche, invitiamo tutte le entità e i membri della chiesa a unirsi a noi in un impegno costante nell’avere relazioni cristiane, rispetto reciproco, fedeltà alla Scrittura e determinazione nel completamento della missione profetica affidata alla chiesa cristiana avventista del settimo giorno», aggiunge, «Ci dedichiamo all’unità globale per la missione mondiale di proclamare il Vangelo eterno contenuto nei messaggi dei tre angeli, al fine di preparare un popolo al ritorno di Gesù (Apocalisse 14: 6-12)».

Il presidente della chiesa cristiana avventista mondiale, Ted N. C. Wilson, ha affermato che il documento è stato approvato all’unanimità dai vertici della Conferenza Generale e delle Divisioni, in tre sessioni.

«È un appello rivolto a voi… e alla chiesa nel mondo», ha aggiunto Wilson, dopo che Ng aveva finito di leggere il documento ad alta voce.
«Siamo una chiesa, un solo corpo», ha concluso, «Possiamo avere delle differenze, ma siamo una chiesa, con una missione».

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