Luca Alfano – La giornata della Colletta Alimentare è stata istituita nel 1996, e da diversi anni rappresenta uno dei principali eventi di solidarietà nazionale, capace di coinvolgere circa 8.000 associazioni, 130.000 volontari e 9.000 esercizi commerciali.
La Chiesa avventista, attraverso i volontari dell’agenzia umanitaria Adra Italia e degli scout Aisa (Associazione Italiana Scout Avvneitsta), partecipa ormai da diversi anni a questo importante evento, condividendo con le altre realtà associative l’obiettivo comune della raccolta di viveri.
È bello vedere come l’adesione a questa attività sia molto contagiosa, sia per chi “raccoglie” sia per chi “dona”, e siamo contenti di constatare come l’entusiasmo profuso da tutti i volontari si misceli molto bene con il valore del servizio e della solidarietà.
I disagi sociali ed economici cui assistiamo quotidianamente rendono il tema della raccolta alimentare un argomento molto attuale e sentito, non soltanto in termini di sensibilità personale e collettiva, ma anche in considerazione dei servizi di distribuzione alimentare svolti dalle sedi locali Adra all’interno delle nostre comunità.
Il servizio di distribuzione coinvolge mensilmente circa 300 volontari, in 42 città italiane, ed è rivolto alle famiglie indigenti che necessitano di assistenza e supporto alimentare, senza distinzione di sesso, etnia o religione.
Le giornate della Colletta Alimentare rappresentano un’importante integrazione alle scorte fornite annualmente dalla Comunità Europea, provenienti dalla produzione agricola e dall’industria alimentare e distribuite a tutte le 8.000 associazioni che operano nel territorio italiano in questo ambito.
La riduzione degli aiuti provenienti dalla Comunità Europea per il 2014 fanno acquisire a queste giornate di raccolta un valore ancora più importante e significativo.
In vista dell’evento previsto per sabato 30 novembre, incoraggiamo tutti i nostri volontari e i club locali dell’Aisa a organizzare con molta cura e attenzione questo importante momento di solidarietà, condivisione e cooperazione, in modo da poter essere ben presenti e manifestare in maniera corretta e serena i valori del servizio e dell’amicizia.
