Il 13 settembre Amnesty ha diffuso il Rapporto dal titolo: “Nuovo ordine, stesse violazioni: detenzioni illegali e torture in Iraq”, dove denuncia che decine di migliaia di persone, molte delle quali trasferite recentemente dalla custodia statunitense a quella irachena, rimangono in stato di detenzione senza processo e a rischio di subire torture e altri maltrattamenti. Quali metodi di tortura vengono praticati in Iraq? Perché così tante migliaia di detenzioni arbitrarie? Da cosa nascono? Quale percorso Amnesty suggerisce per arrivare, se non ad una risoluzione, almeno ad un possibile miglioramento? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, intervistano Riccardo Noury, portavoce della Sezione Italiana di Amnesty International.

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