Adventum-tg2 2Con Confcommercio, Libera e CGIA per parlare di come prevenire e fronteggiare il rischio usura. Intervista a Franco Evangelisti.

Notizie Avventiste – “Nelle mani degli usurai” è il titolo del programma che, giovedì 29 ottobre, Tg2 Insieme, rubrica mattutina di Raidue sui temi di attualità, ha dedicato al rischio usura. Tra gli ospiti presenti in studio, oltre ai rappresentati di Libera e di Confcommercio, anche Franco Evangelisti, presidente della Fondazione ADVENTUM che opera sul territorio nazionale per rispondere ai bisogni sociali e alle situazioni di disagio economico, connessi al rischio usura, di famiglie e singoli individui.

Nel programma, sono stati presentati alcuni dati preoccupanti dalla CGIA, che riguardano le aziende colpite dall’usura, ma anche dati positivi registrati da Libera circa l’aumento delle denunce contro gli usurai, per esempio in una regione come la Calabria, e le iniziative di sensibilizzazione ai problemi usura e sovraindebitamento realizzate nelle scuole da parte di Confcommercio e di ADVENTUM.

Adventum-tg2 1Su questo e altro, Notizie Avventiste ha rivolto alcune domande a Franco Evangelisti.

Notizie Avventiste: Che cosa, di quanto si è detto ed evidenziato nel programma, ti ha colpito di più?
Franco Evangelisti: Sicuramente mi ha consolato che si sia parlato dell’argomento! L’usura e il sovraindebitamento sono problemi che trovano linfa dal silenzio e dal rimanere nell’ombra, quindi ogni occasione in cui si apre la discussione è estremamente positivo. Poi, mi ha colpito positivamente raccogliere le iniziative messe in atto da Libera e Confcommercio.

 N. A.: Erano presenti diverse sigle e associazioni impegnate contro l’usura a vari livelli (imprese, commercianti, famiglie, ecc.). Sarebbe utile collaborare insieme?
F.
E.: Ogni realtà associativa contribuisce non solo con il lavoro diretto verso le persone e le imprese, ma anche con la sua esperienza e testimonianza del fenomeno usura e sovraindebitamento. Ognuno costituisce un piccolo osservatorio e condividere i propri dati è di aiuto per la collettività. Crediamo molto nella collaborazione; infatti siamo collegati con altre associazioni e fondazioni, oltre che con la realtà istituzionale del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), sia nella gestione diretta di alcuni casi, sia Niente per Niente_prima1nel dare agli utenti le informazioni e sia in progetti di informazione e formazione sui temi dell’uso responsabile del denaro, come il progetto teatrale “Niente per Niente” che stiamo portando nelle scuole (https://www.youtube.com/watch?v=ekIYhbG-RtM).

N. A.: Quanto è importante sensibilizzare i giovani sul problema usura e sul sovraidebitamento?
F. E.: Un tema così importante, come gestire le proprie risorse e quindi quale impostazione dare anche alla propria vita familiare e sociale futura, merita tutta l’informazione che si riesce a dare. L’intento è catturare, con lo spettacolo, l’attenzione dei giovani così costantemente diretta a molti altri argomenti, e toccare le loro corde; i ragazzi hanno una famiglia alle spalle e sono in grado di leggere anche tra le righe di quanto viene soltanto detto. Sensibilizzarli vuol dire allertare il loro sguardo su temi che affronteranno direttamente o di riflesso. Vogliamo trasmettere loro l’idea che non si è soli, che ci possono essere strumenti e che si possono evitare passi dalle conseguenze difficili e faticose.

N. A.: Quale consiglio daresti a una famiglia che si trova a fronteggiare una difficile situazione debitoria?
F. E.: Innanzitutto, scrivere i conti, entrate e uscite ed elenco dei debiti. Questo aiuta molto a prendere coscienza veramente dei fatti, prevenendo spesso una situazione che può diventare davvero opprimente, o dando il giusto spazio – e non tutto! – a debiti che bisogna solo pianificare e chiudere in pochi anni. Poi, cercare informazioni senza scoraggiarsi, senza fidarsi molto delle soluzioni offerte con troppa facilità!

 N. A.: C’è un confine che è meglio non oltrepassare per non rischiare di cadere nel baratro dell’usura?
F. E.: Non mi sento di dare una risposta facile a una piaga che provoca pesi e drammi familiari, ma posso dire che cercare aiuto e non chiudersi in se stessi possono costituire una prima forma di prevenzione.

nientexnienteN. A.: La persona usurata prova spesso vergogna anche perché l’usuraio distrugge la sua dignità. Qual è la vostra esperienza a questo proposito come ADVENTUM?
F. E.: Questi sono termini tristemente corretti. Nel logo di “Niente per Niente” si può vedere la silhouette di un uomo appeso a un filo tenuto da una mano di dimensioni spropositate: gli usurati che abbiamo incontrato sono persone tenute in ostaggio. Non hanno padronanza del proprio reddito né del loro lavoro, disconoscono il senso della dignità, non vivono più le dinamiche familiari di scambio, sostegno e appoggio, temono per i loro figli, e non possono elaborare la rabbia e la frustrazione adeguatamente perché non possono confidare ciò che subiscono. La prostrazione segna i loro volti e i movimenti. E in ogni caso in cui ci è stato possibile dare una forma di sostegno abbiamo provato sollievo e senso di solidarietà.

Logo_8x1000N. A.: La Fondazione ADVENTUM e nata grazie all’8xmille destinato dai cittadini alla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno. Perché una chiesa evangelica s’interessa a questa problematica?
F. E.: Siamo storicamente un movimento che pone la propria attenzione anche alla gestione della vita negli aspetti concreti, soprattutto nelle sfere della salute e dell’educazione. Nel nostro DNA troviamo l’incontro e la condivisione con il nostro “altro”, con il nostro vicino; da qui il passo a voler comprendere cosa fare anche sul tema della prevenzione all’usura è stato naturale. Siamo molto consapevoli che il tema sia delicato e complesso, ma ci crediamo.

N. A.: Una famiglia che fa parte di una comunità è meno esposta al rischio di cadere nell’usura?
F. E.: Per le testimonianze dirette che abbiamo raccolto proprio in ADVENTUM, se l’esperienza della famiglia all’interno della comunità consente di aprirsi e quindi di non esacerbare il problema, credo che questa famiglia non corra il rischio dell’usura. Gli amici sensibilizzati cercheranno a loro volta informazioni e vie di uscita al problema contingente. Inoltre il clima di vicinanza e la condivisione di temi esistenziali possono rappresentare una buona “arma di difesa”.

Per guardare il programma di Raidue, cliccare qui.

logo-adventum-350La Fondazione ADVENTUM ha sede a Roma. Per conoscerla meglio e contattarla: www.adventum.orginfo@adventum.org – tel. 06 39725888.

Condividi

Articoli recenti