Si è svolta a Conversano la premiazione del concorso Maranatà.
Notizie Avventiste – Questa particolare “musica” è stata la colonna sonora della cerimonia di premiazione del XII Premio nazionale di poesia “Maranatà”, domenica 21 ottobre.
La Sala Consiliare del Comune di Conversano, in provincia di Bari, ha accolto i poeti partecipanti e gli ospiti della serata. A presiedere l’evento il dott. Ignazio Barbuscia, presidente dell’associazione “Bimbo Aquilone onlus”, che da anni promuove questa iniziativa
Insieme al presidente onorario, Antonietta Fantasia, ha illustrato le lodevoli attività svolte in 22 anni di operato a favore dell’infanzia disagiata in Brasile e in Ruanda.
“La poesia si sposa allo sguardo di un bambino” ha affermato il sindaco di Conversano, dott, Pasquale Loiacono, nel suo intervento, riferendosi sia all’arte poetica sia alle iniziative umanitarie di “Bimbo Aquilone”.
I canti della corale Maranatha di Bari hanno creato l’atmosfera ideale all’ascolto delle poesie vincitrici del concorso.
“La poesia è una grazia… una possibilità per staccarsi per un po’ dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo”. Queste le parole dell’attrice Monica Vitti, citate dalla presidente della giuria, Santa Abiusi, nel suo discorso di apertura della premiazione.
Carmelo Consoli, di Firenze, è il vincitore del concorso con la poesia D’incanti, di preghiere erano i giorni. “Il poeta” ha affermato “è una persona che vive in una dimensione parallela quando crea… sogna… e trasmette questo a chi legge e cerca di riconoscersi nel pensiero”.
La manifestazione è organizzata ogni anno dalla poetessa Mina Antonelli, con l’intento di offrire momenti di lode a Dio anche attraverso la poesia.
In una società che si sta culturalmente impoverendo, questi eventi sono gemme preziose di partecipata sensibilità. (sm)