In questo numero della rubrica “Leggiamo insieme”, Roberto Vacca intervista Debora Spini, curatrice con Elena Bein Ricco del saggio “La coscienza protestante” (ed. Claudiana, 2016).
Con il dissolversi della visione premoderna, in cui la natura e Dio erano saldamente uniti, tra dimensione terrena e ultraterrena si produce uno iato: desacralizzandosi, il mondo mostra tutta la sua contingenza e, in parallelo, l’essere umano si trova esposto alla sfida di ridefinire se stesso e il senso del suo esistere in un tempo sospeso in cui, venute meno le antiche certezze, sorgono questioni nuove cui non sa dare risposta. E’ in questo contesto che la “coscienza” acquista centralita’, in primis tra i protestanti. Intrecciando analisi storica, riflessione teologica e sguardo sull’attualita’, il volume si offre come contributo al dibattito su temi quali i diritti individuali, il pluralismo religioso, la laicita’ dello stato, le liberta’ individuali e collettive.

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