Corso Lis 2023, livello A2.

Fabiana Li Calsi – Erano desiderosi di continuare il percorso cominciato l’anno precedente i 20 partecipanti che hanno seguito il Corso base Lis livello A2 da febbraio a maggio 2023, nella chiesa avventista di Palermo, per apprendere la Lingua dei segni italiana (Lis).

Comunicare con il corpo 
Grazie ai nostri insegnanti Francesca Dalfino, Michela Dolce e Paul Boateng, tra giochi e dialoghi, abbiamo scoperto che la Lis non consiste solo nel parlare con le mani, ma è soprattutto parlare con gli occhi, con le espressioni e con tutto il nostro corpo. In generale, usando la voce non ci rendiamo conto di quanto sia importante la comunicazione non verbale. Anche se siamo ancora all’inizio nell’apprendimento dell’uso di questo nuovo canale comunicativo, abbiamo già percepito tutto il suo fascino.

La Lingua dei segni dà la possibilità di capire un po’ di più il mondo delle persone sorde, non nel senso che adesso riusciamo a comunicare con facilità, ma abbiamo aperto uno squarcio sul loro modo di percepire il mondo.

Iniziare questo percorso ha risvegliato in alcuni di noi quella sensazione che un po’ tutti, prima o poi, hanno provato nel periodo scolastico. La sensazione del ritorno a scuola, la paura delle interrogazioni, il timore di dover recuperare o di essere bocciati, per non parlare del nostro misero tentativo di suggerire durante le interrogazioni. E se per caso fosse insorto il desiderio di assentarsi, la paura di non capire niente nella lezione successiva avrebbe scacciato subito questa idea.

Cena silenziosa 
Una lezione dopo l’altra, tra segni e gesti, e in men che non si dica il corso era giunto al termine. Il giorno dell’ultima lezione abbiamo vissuto tutti insieme un momento indescrivibile. Ci avevano preparato una cena particolare, non come le altre; questa era diversa perché c’era una sola regola: "Silenzio, non si parla, ma si segna". È stato strano vivere questa realtà dato che, non essendo abituati, il desiderio di parlare era tanto. Ci siamo concentrati a usare la vista per cercare di leggere il labiale dei nostri compagni di corso per capire cosa volessero. Possiamo dire che è stata una serata indimenticabile.

Terminata l’ultima lezione, è cominciato quel periodo prima degli esami in cui tutti cercavano di capire dai primi interrogati come fosse andata. Uno dopo l’altro, con la paura nel cuore, abbiamo sostenuto gli esami. E anche se alla fine è andata come doveva, sapevamo che ancora ci mancava un ultimo ostacolo, ringraziare la comunità per il sostegno e mostrare i nostri progressi.

La consegna degli attestati 
Sabato 17 giugno 2023, è stata una giornata speciale. Vedere la chiesa che pian piano si riempiva di magliette rosse è stato un piacere per gli occhi. Sapere che sempre più giovani hanno cominciato ad abbracciare la causa del Ministeri Avventisti in favore dei Sordi (Mafs) dà la speranza che con il tempo si potranno accorciare le distanze tra una persona sorda e una udente.

Quel sabato, tutte le attività della chiesa erano a carico del gruppo del corso Lis. Abbiamo preparato vari momenti per la comunità di Palermo, ognuno di noi ha voluto ringraziare la chiesa partecipando alla storia per i bambini, al mimo o facendo una preghiera. Tutto è cominciato con la consegna degli attestati. Uno dopo l’altro abbiamo preso le nostre pergamene e la gioia per aver conquistato questo primo traguardo si poteva percepire a mille miglia. Alla fine, abbiamo concluso il tutto con un canto fatto con i segni, anche se la paura di sbagliare era tanta.

Continua… 
Sapere che questo percorso non è giunto alla fine, ci rallegra poiché significa che questa avventura proseguirà ancora. Quindi, con la speranza nel cuore, non vediamo l’ora di ricominciare con il prossimo livello del corso Lis.

 

 

 

 

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