Vincenzo Annunziata – È innegabile che la comunicazione sia diventata un gigante in movimento, ovvero, non è più possibile pensare alla comunicazione senza tener conto del suo dinamismo dovuto, in modo particolare, al costante cambiamento dei media e della forma di comunicare. Le strategie di ieri non sono più valide per oggi né per domani.

Questo scenario tocca da vicino la Chiesa perché la comunicazione è una necessità strategica per il compimento della sua missione.

La visione della comunicazione avventista e del dipartimento Comunicazioni è quella di costruire e mantenere l’immagine e la buona reputazione della Chiesa. Come ponte tra Chiesa e società, deve contribuire al riconoscimento che valori, credenze, stile di vita e missione sono di rilevanza per il suo contesto sociale. Per questo, la Chiesa dev’essere presentata come un’organizzazione fondata sulla Bibbia, attiva, umanitaria, responsabile, rispettabile, amichevole, globale e personale.

Sulla base di questa premessa abbiamo creato un nuovo sito (chiesaavventista.it) che presenta la denominazione all’esterno, un biglietto da visita per le nostre attività sociali e spirituali, e il nostro credo.

Il sito avventisti.it era diventato una piazza troppo affollata, un suk, usando anche una terminologia non comprensibile all’esterno.

Nel nuovo sito chiesaavventista.it abbiamo raggruppato i dipartimenti e le associazioni secondo un’altra logica, per cercare di essere più comprensibili a coloro che vogliono conoscerci e usando un linguaggio più comune alla società moderna nella quale siamo immersi.

Il sito avventisti.it sarà anch’esso trasformato, nei prossimi giorni, per essere un portale di servizio ad uso esclusivo delle comunità locali.

Chiediamo l’aiuto dei membri di chiesa affinché possano far conoscere il nuovo sito www.chiesaavventista.it attraverso i social, come nostro biglietto da visita.

Abbiamo anche diversi siti web dedicati all’evangelizzazione, alcuni di questi saranno rivisti e aggiornati prossimamente; li presenteremo man mano che saranno pronti affinché anche attraverso la tecnologia la Parola del Signore possa essere diffusa.

 

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