PortlandheaderL’esperienza è stata possibile grazie a un simulatore di realtà virtuale

Notizie Avventiste/Adventist Review – Che cosa prova uno schizofrenico? Come funziona il processo di informazione nella mente schizofrenica? Quali sono le implicazioni per gli operatori sanitari? Sono alcune delle domande alle quali hanno cercato di rispondere i dipendenti del Portland Adventist Medical Center, in Oregon (Stati Uniti), quando hanno vissuto un “assaggio” dell’esperienza schizofrenica. Con l’aiuto di un’apparecchiatura di realtà virtuale, alcuni dipendenti hanno sperimentato una simulazione durante la settimana di sensibilizzazione sulla salute mentale. La macchina inonda l’utente con molteplici immagini e rumori e simula l’attività di una mente schizofrenica.

“Pensiamo che chi lavora a contatto con i pazienti debba comprendere meglio la malattia mentale in modo da essere in grado di offrire un’assistenza migliore”, ha spiegato il dott. John Custer, in un’intervista. “Lo stigma della malattia mentale è orribile e impedisce alle persone di ricevere aiuto”.

“Ci sono tantissimi stimoli e non sai su quali concentrarti”, ha spiegato Scott Conlee, dipendente dell’ospedale avventista, dopo aver usato l’apparecchiatura. “Ogni voce sembra dire qualcosa di valido, ma è negativo”.

Ora, Conlee ha una nuova prospettiva sulla malattia e ritiene che gli operatori sanitari debbano agire in modo che il paziente sappia di essere in un ambiente sicuro.

Condividi

Articoli recenti