Rassegna-stampa-300x263«I gravi fatti degli ultimi giorni hanno cambiato la percezione della realtà – è l’opinione del pastore della Chiesa Evangelica Avventista di Cesena, Gionatan Breci – ciò che domina è la paura. Noi abbiamo un rapporto di dialogo con i musulmani della città, questo però non ha smorzato il timore e la diffidenza. È un fantasma che viaggia silenzioso, ma è presente».

«Personalmente – puntualizza il pastore Breci – penso che l’uccisione di padre Jacques abbia siglato un inasprimento dell’attacco contro l’Occidente e contro la cristianità, colpire un sacerdote cristiano è un attacco agli infedeli».

Come finirà questa guerra? «Dovremmo chiederci prima di tutto se finirà, quando ciò che domina è la paura può solo andare peggio. Quando la paura cavalca l’onda si può perdere la ragione. Ma spero che non succeda mai». Basterà la preghiera contro le armi? «Spero che si preghi per la pace. Ma la preghiera da sola non basta, è un valore aggiunto. Bisogna pregare perché ciò che si chiede possa essere messo a frutto con le proprie forze». (Il Resto del Carlino, ed. Cesena, 28 luglio)

 

 

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