La Chiesa rischia di presentare un messaggio “poco attraente”, moralista, come “un vestito troppo stretto” o un insieme di “dogane”, e la risposta non può essere “identitaria, muscolare, conflittiva”, non si può reagire dicendo “chiudiamoci in un monastero” e parlando solo “ai nostri”. Così il cardinale Matteo Zuppi analizza lo stato della fede cattolica in Italia, segnata, come in ogni Paese secolarizzato, dal calo della partecipazione alla messa, e in generale dalla diminuzione della pratica sacramentale, da una diminuzione delle vocazioni, e da una maturazione (“Speriamo solo che non sia il passaggio alla vecchiaia”) dei movimenti cattolici (da Repubblica del 4 febbraio 2024). Un problema che non riguarda solo la Chiesa Cattolica ma che è trasversale a diverse Chiese cristiane e a vari movimenti religiosi. Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno chiesto un parere al pastore avventista Nino Plano. Per commentare questa intervista puoi mandarci un messaggio via Whatsapp o via Telegram al seguente numero: 3482227294.

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