La lingua rappresenta la principale forma di espressione della cultura e della storia di un popolo, uno degli strumenti essenziali per affermarne l’identità come nazione. La difesa della lingua è indispensabile per tutelare il carattere e la vitalità della nostra civiltà, fondata sull’arte, il pensiero, la cultura, in una tradizione millenaria. Tuttavia la lingua è in continua evoluzione. L’Accademia della Crusca, la più antica accademia linguistica del mondo, in collaborazione con l’Associazione “Amici dell’Accademia della Crusca” e con il “Centro di Linguistica storica e teorica: Italiano, Lingue Europee, Lingue Orientali” (CLIEO) dell’Università di Firenze, nel quadro delle manifestazioni del “Genio fiorentino” promosse dalla Provincia di Firenze, ha organizzato il convegno “Se telefonando… ti scrivo”. Come cambia la lingua al tempo degli sms? I messaggini hanno dato il via a forme espressive assai meno formali di quelle a cui siamo abituati. Il linguaggio è diventato più diretto e sintetico, estremamente abbreviato. Ma gli sms sono un pericolo per la lingua italiana? Intervista al dott. Marco Biffi, docente a contratto di Informatica Linguistica presso l’Università di Firenze e responsabile del sito web dell’Accademia della Crusca.

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