In questo numero di Sfogliando il giornale Roberto Vacca ha intervistato Paolo Cagna Ninchi, presidente di Upre Roma, un’associazione che “si propone di promuovere tutti gli ambiti culturali, formativi, informativi e attività sociali, nei quali si può realizzare l’espressione della cultura e delle tradizioni rom e sinte e un impegno civile che favorisca le relazioni interculturali e, in applicazione della Costituzione italiana, l’affermazione dei diritti civili. Contro ogni forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura, di ingiustizia, di discriminazione economica, sociale, razziale, di genere per una piena coesione sociale”.

Tema dell’intervista i pregiudizi e le generalizzazioni che circondano il mondo Rom. A tal proposito, giovedì 2 agosto è in programma una manifestazione: “Dalle 14 alle 17 Rom e Sinti saranno davanti a Montecitorio per:
– ricordare gli ultimi 2.897, donne, uomini e bambini rom e sinti dello Zigeunerlager di Auschwitz-Birkenau uccisi nella notte del 2 agosto 1944 e commemorare con loro più di mezzo milione di fratelli e sorelle morti nei campi di sterminio d’Europa;
– manifestare la propria preoccupazione per il clima di discriminazione con minacce di censimenti etnici e violenza diffusa contro persone e comunità rom e sinte e chiedere al governo italiano di promuovere interventi condivisi con la comunità rom e sinta e perciò efficaci, lavorando a un vero cambiamento perché non si viva nella paura e nella rabbia, ma con coraggio e speranza”.

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