M35-Empoli_decessoSaladinoMaol/Elizabeth Kaminski – Il fratello Alessandro Saladino si è addormentato nel Signore, sabato 31 ottobre, in attesa della risurrezione. Aveva 71 anni. Lo annunciano, con grande tristezza, la famiglia e la comunità avventista di Empoli.

Il 1° settembre scorso, Alessandro aveva vissuto il 57esimo anniversario del suo battesimo, avvenuto nel 1958, quando aveva 14 anni. Una vita trascorsa nella chiesa, la sua, e al servizio del Signore. Uomo di fede, aveva affrontato le diverse difficoltà della vita confidando sempre nell’aiuto di Dio. Conosceva anche un mestiere prezioso e divenuto raro oggi, quello del rilegatore di libri, che aveva messo a disposizione dell’opera, lavorando nella casa editrice di Firenze.

La comunità di Empoli abbraccia con affetto la moglie, Maria Labriola, i figli Paolo, Tiziano, Massimo e Letizia, e tutti i familiari.

Anche il personale della casa editrice ADV, istituzione dove Alessandro ha lavorato numerosi anni, si stringe con affetto attorno alla famiglia.

Durante la cerimonia funebre, che si è svolta il 2 novembre, nei locali della comunità cristiana avventista di Empoli, il direttore dell’ADV e gli ex colleghi hanno ricordato la laboriosità, la disponibilità e l’attaccamento al servizio di questo caro fratello.

Aggiornamento del 16 novembre.
Lo stato di salute del fr. Alessandro Saladino era precario da due anni, e si era aggravato negli ultimi giorni. La cerimonia funebre è stata officiata dalla pastora Stefania Tramutola. Il fr. Alessandro è stato sepolto nel cimitero di Empoli, in attesa del ritorno di Gesù.

 

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