Il benvenuto dei tre officer

Lina Ferrara – “È un grande privilegio dare il benvenuto a ciascuno di voi a questo incontro importante per i delegati, per i membri di chiesa, per voi che ci seguite in diretta streaming”. Con queste parole, Ted N. C. Wilson, presidente uscente della Chiesa avventista mondiale, ha dato inizio oggi alla 61° Assemblea Mondiale, primo organo amministrativo della denominazione, che si svolge presso il Centro Congressi di St. Louis, in Missouri.  2.700 delegati sono convenuti da tutto il mondo nella città statunitense, in maggior parte in presenza, alcune centinaia via web, per eleggere i vertici e i direttori dei dipartimenti della Chiesa mondiale e votare le linee guida che accompagneranno la denominazione nei prossimi cinque anni.

Wilson ha poi ricordato i due rinvii dell’evento a causa della pandemia, “ma per grazia di Dio, eccoci qui” ha sottolineato, e la durata più breve: sei giorni invece dei soliti dieci. Le sessioni amministrative si terranno tutte nei primi quattro giorni, mentre i rapporti delle 13 Regioni della Chiesa saranno presentati venerdì. “Vedremo una meravigliosa rappresentazione della missione svolta in tutto il mondo”, ha aggiunto.

Anche il segretario generale, Erton Koeler, e il tesoriere, Paul Douglas, hanno dato il loro benvenuto. “Viviamo in una nuova normalità in cui molte cose sono diverse e spesso sono imprevedibili” ha affermato Koeler nel chiedere pazienza e flessibilità “Consideriamo questa sessione insolita, dove molte cose funzioneranno in modo diverso”, ma con l’aiuto del Signore andrà tutto bene.

Il tesoriere ha accolto i presenti e le persone collegate online in un caloroso benvenuto e ha evidenziato il carattere spirituale di questa serie di incontri.  “Siamo venuti per la parte amministrativa” ha affermato Douglas, “ma soprattutto siamo venuti per essere alla presenza del Signore. E questo posto ora è ora trasformato dal suo uso comune a luogo sacro perché siamo riuniti qui con il Signore”.

E riferendosi al Salmo 121 ha aggiunto: “Il salmista Davide indica i monti e chiede ‘Da dove verrà l’aiuto?’. Il nostro aiuto viene dal Signore. Quindi, mentre esaminiamo l’ordine del giorno, tutti i rapporti e tutte le azioni che devono essere intraprese, il nostro aiuto viene dal Signore. E mentre utilizziamo i nostri dispositivi e Internet, e trascorriamo il tempo insieme, il nostro aiuto viene dal Signore. E mentre ci uniamo nella lode e nella preghiera, il nostro aiuto viene dal Signore. E quando andremo via da questo posto e ci impegneremo perché Gesù ritorna, possiamo essere certi che il nostro aiuto viene dal Signore”.

Momenti di preghiera hanno concluso ogni parte della  mattinata.

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