Ogni minuto, 365 giorni l’anno, l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce nel mare. Un’emergenza planetaria. Cosa possiamo fare per arginare questo trend a livello mondiale e nel nostro piccolo, nella vita di tutti i giorni? Nella Giornata mondiale dell’ambiente, Mario Calvagno e Carmen Zammataro fanno il punto con Giuseppe Ungherese, responsabile Campagne Inquinamento di Greenpeace Italia. Un’intervista a tutto tondo con un commento anche sul tema dell’ambiente nell’agenda politica del nuovo Governo.

Ungherese ci ha parlato in particolare di Plastic Radar, un nuovo servizio di Greenpeace per segnalare la presenza di rifiuti in plastica sulle spiagge, sui fondali o che galleggiano sulla superficie dei mari italiani. È possibile partecipare all’iniziativa utilizzando la più comune applicazione di messaggistica istantanea, Whatsapp, inviando le segnalazioni al numero di Greenpeace +39 342 3711267. Attraverso il sito plasticradar.greenpeace.it sarà possibile consultare i risultati e scoprire quali sono le tipologie di imballaggi più comuni nei mari italiani.

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