André Legni, studente di teologia presso la Facoltà avventista, a partire dal testo di 1 Giovanni 4:7-21, ci invita a riflettere sulla correlazione tra l’amore per Dio e l’amore per
![Dall’amore di Dio impariamo ad amare](https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/hopemedia.it.vm/wp-content/uploads/2024/04/dreamstimem199449381-1-1-1080x675.jpg)
André Legni, studente di teologia presso la Facoltà avventista, a partire dal testo di 1 Giovanni 4:7-21, ci invita a riflettere sulla correlazione tra l’amore per Dio e l’amore per
In Atti 17: 23-28, l'apostolo Paolo, confrontandosi con gli ateniesi, molto devoti a tante divinità, parlò loro di un Dio che non conoscevano, a cui era dedicato un loro altare
L’amore è ciò che dà valore alla vita di ogni persona. Non cresce spontaneamente, ma va coltivato, alimentato, nutrito ogni giorno con parole e gesti pieni di attenzioni e di
Con Angelica Edna Calò Livnè, fondatrice di Beresheet La Shalom, educatrice e cuore pulsante del teatro Arcobaleno, abbiamo condiviso il valore della speranza come stile di vita.
Il pastore avventista Jonathan Madrid ci ha condotti verso una riflessione su come Giacobbe/ingannatore sia stato trasformato in Israele.
In occasione del Sabato della Creazione, la pastora avventista Stefania Tramutola, segretaria di direzione dei Ministeri Avventisti in favore dei Bambini, ci parla di alcune risorse disponibili sul sito bambini.uicca.it
Gocce di Speranza, storie di meraviglie, dalla scuola di Vita e Orchestra, la Città Invisibile, della dottoressa Alfia Milazzo.
Situazioni familiari molto gravi e difficili quelle che avevano distrutto la vita dell’uomo protagonista di questa storia. Il dramma che aveva segnato la sua vita a causa di suo padre
"Come il Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti
“La prima medicina, l'infinito Amore”.
Sono parole di Giuseppe Moscati, un medico, un uomo speciale che tra Ottocento e Novecento, a Napoli prestò la sua opera instancabile agli infermi.
In questa nuova puntata di Granelli di Senape parleremo dei progressi della medicina e degli approcci che il medico instaura con la persona di cui si prende cura, nella sua completezza, senza dimenticare la dimensione psicologica. Un argomento attuale e delicato che affrontiamo con un’ospite, la professoressa Gabriella Pravettoni, Docente di Psicologia Cognitiva e delle Decisioni all’Università Statale di Milano e Direttore del Dipartimento Psicologia allo Ieo,
Istituto Europeo di Oncologia.
Intervista a cura di Veronica Addazio.
Immedesimarsi, partecipare emotivamente alle condizioni di una persona, questo l’esercizio trasversale che può e deve essere applicato a vari livelli. Sul piano culturale, del genere, dei ruoli sociali e ovviamente su quello generazionale.
Quale effetto può avere questa pratica nella relazione tra giovani e adulti?
“La capacità di mettersi nei panni degli altri è una delle funzioni più importanti dell’intelligenza e dimostra il grado di maturità dell’essere umano” (Augusto Cury).
Riuscire a immedesimarsi è anche una forma d’amore o almeno di grande rispetto?
“Noi esistiamo per ogni singolo individuo come ogni individuo esiste per tutti noi” (Leo Buscaglia).
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Giovanni
“L’uomo creatura di Dio”, il titolo dell’itinerario Bibbia e ambiente di questa puntata.
Colpisce certamente quante volte Genesi 1-3 si riferisca all’uomo in relazione all’ambiente. L’uomo è posto nel creato come “immagine di Dio” ed è chiamato a rispondere all’amore misericordioso del Signore per tutta la creazione attraverso il suo agire. Inoltre, come amministratore, è invitato a coltivare e a custodire la terra, in un agire responsabile che sa tutelare la possibilità di futuro per la vita.
Secondo la Sacra Scrittura l’uomo è in relazione con il suo Creatore e con il resto del creato. Come viene descritta questa duplice corrispondenza?
Fin dall’inizio l’uomo è indirizzato a
“L’uomo creatura di Dio”, il titolo dell’itinerario Bibbia e ambiente di questa puntata.
Colpisce certamente quante volte Genesi 1-3 si riferisca all’uomo in relazione all’ambiente. L’uomo è posto nel creato come “immagine di Dio” ed è chiamato a rispondere all’amore misericordioso del Signore per tutta la creazione attraverso il suo agire. Inoltre, come amministratore, è invitato a coltivare e a custodire la terra, in un agire responsabile che sa tutelare la possibilità di futuro per la vita.
Secondo la Sacra Scrittura l’uomo è in relazione con il suo Creatore e con il resto del creato. Come viene descritta questa duplice corrispondenza?
Fin dall’inizio l’uomo è indirizzato a
“L’uomo creatura di Dio”, il titolo dell’itinerario Bibbia e ambiente di questa puntata.
Colpisce certamente quante volte Genesi 1-3 si riferisca all’uomo in relazione all’ambiente. L’uomo è posto nel creato come “immagine di Dio” ed è chiamato a rispondere all’amore misericordioso del Signore per tutta la creazione attraverso il suo agire. Inoltre, come amministratore, è invitato a coltivare e a custodire la terra, in un agire responsabile che sa tutelare la possibilità di futuro per la vita.
Secondo la Sacra Scrittura l’uomo è in relazione con il suo Creatore e con il resto del creato. Come viene descritta questa duplice corrispondenza?
Fin dall’inizio l’uomo è indirizzato a
Interessanti spunti di riflessione nel numero di luglio/agosto della rivista “Il Messaggero Avventista”.
Recensiamo alcuni articoli a partire dall’editoriale dal titolo “ANCHE TU SEI MIO FRATELLO… Rispetto e amore per l’altro”. I temi toccati sono in linea pure con l’articolo “L’insegnamento del disprezzo – Ripensare la teologia e la catechesi delle chiese cristiane”.
La rubrica “Il mondo della Bibbia”, propone “Verso la terra promessa – Dalla vita nomade a quella semi nomade/sedentaria”.
E poi un’altra breve rubrica di invito alla lettura, con la presentazione di una particolare nuova traduzione del Nuovo Testamento della Bibbia.
La rivista contiene altri contenuti interessanti su tematiche spirituali e
Interessanti spunti di riflessione nel numero di giugno 2021 della rivista “Il Messaggero Avventista”.
Ne commentiamo alcuni articoli a partire dal titolo principale di copertina “Chiesa vulnerabile, ma sempre in missione. Conoscere i bisogni e accogliere”. Siamo uomini e donne affetti da fragilità. La chiesa, quindi, è vulnerabile. Questo potrebbe diventare un punto di forza?
Nella rubrica “Una parola per oggi” il percorso attraverso il Salmo 119, il più lungo della Bibbia, focalizzato sulla legge di Dio, troviamo l’articolo “L’alfabeto della Torah – Amore espresso in preghiera”.
E ancora “Il mondo della Bibbia”, dove troviamo: “Un luogo di incontro con Dio – Tabernacolo e