Quando il clima distrugge la nostra casa

Quando il clima distrugge la nostra casa

È il tema del concorso d’arte 2024 a sostegno di profughi e rifugiati.

Notizie Avventiste – Adra e Chiesa avventista in Europa promuovono la nuova edizione del contest artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me“, che incoraggia a usare i propri talenti creativi per trasmettere accoglienza e rispetto verso le persone costrette a fuggire dal loro Paese. 
“Questo concorso d’arte è la vostra occasione per usare la vostra creatività per una buona causa” sottolineano gli organizzatori. 
Il tema del 2024 è “Quando il clima distrugge la nostra casa”. Più di 108,4 milioni di persone nel mondo hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per sfuggire ai disastri climatici, ai conflitti e alle persecuzioni.
“Bambini, giovani e famiglie possono usare il loro talento per condividere il messaggio che tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, per vivere come Dio vuole” aggiungono gli organizzatori.

Chi può partecipare? 
Il concorso è aperto a tutti i bambini e i giovani (dai 5 ai 25 anni) e alle famiglie. I lavori artistici devono essere opera esclusiva e originale dei partecipanti. I genitori ( o i tutori) possono fornire un aiuto minimo ai bambini più piccoli. 
Le opere in concorso saranno suddivise per età; per ogni categoria di età verranno scelti i lavori più significativi. Le opere saranno valutate da un comitato artistico in base alla creatività e all’efficacia del messaggio di gentilezza, speranza e solidarietà. Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui propri social media.

Categorie di età: 
– dai 5 ai 9 anni;
– dai 10 ai 14 anni;
– dai 15 ai 18 anni;
– dai 19 ai 25 anni;
– le famiglie.

Tipo di espressione artistica 
Collage (è consentito l’uso di un testo). 
Si chiede di dare un titolo all’opera e di scattare una foto di buona qualità del lavoro (senza sfondo).

Come partecipare
I concorrenti possono presentare i loro lavori, con foto formato jpeg, compilando l’apposito modulo a cui accedere cliccando qui. La scadenza per la presentazione delle domande è il 12 maggio 2024.

Vincitori
I lavori in concorso saranno suddivisi per età. Per ogni gruppo di età verrà scelta l’opera più bella. Alcune opere potranno essere utilizzate per promuovere ulteriormente il progetto di educazione di tutti i bambini, essere condivise sui social media e utilizzate come materiale didattico per sensibilizzare il più possibile sul tema della migrazione.

I vincitori riceveranno premi adeguati alle diverse fasce d’età, ad esempio la possibilità di seguire un laboratorio artistico, del materiale scolastico, buoni regalo per partecipare a un Camporee degli scout, a un congresso dei giovani, o a vivere un’esperienza di volontariato nei progetti di Adra in Europa. I vincitori possono anche donare il valore del loro premio e Adra lo utilizzerà per fornire materiale scolastico ai bambini rifugiati.

Il comitato artistico valuterà le opere e sceglierà le tre migliori per ogni categoria. I membri della giuria decideranno in base alla creatività e all’efficacia con cui l’opera trasmette il messaggio del cambiamento climatico e delle migrazioni di persone.
Poco dopo la selezione effettuata dai membri del comitato, Adra lancerà sui social media un invito al pubblico a votare, dal 17 maggio al 2 giugno, l’opera d’arte preferita per ogni categoria.

I vincitori saranno informati via e-mail al termine delle votazioni. La cerimonia di premiazione online si terrà il 15 giugno 2024.

Risorse sul tema 
Oltre all’impegno personale e all’interazione con i rifugiati, consigliamo di utilizzare le risorse didattiche online su rifugiati, migranti e sfollati preparate da Adra International (il materiale è qui in inglese). L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha sviluppato il materiale per gruppi di età (6-9, 9-12, 12-15, 15-18 anni). Link alla pagina delle risorse qui in inglese.

Quando il clima distrugge la nostra casa 
Sappiamo che molte persone sono costrette a lasciare le loro abitazioni a causa dei conflitti in atto nel mondo. In tempi in cui il clima cambia drasticamente, sempre più persone lasceranno le loro case a causa di eventi meteorologici estremi, come ondate di calore, inondazioni e incendi, ma anche di cambiamenti lenti, come l’innalzamento del livello del mare.

Immaginate di vivere su un’isola che diventa ogni anno più piccola. Sarete costretti a lasciare la vostra casa e a cercare un posto più sicuro dove vivere. Questa forma di migrazione è in drastica crescita perché non siamo riusciti a fermare l’aumento della temperatura globale. Se non agiamo rapidamente, non cambiamo il nostro stile di vita e non sollecitiamo i nostri decisori a ridurre le emissioni di gas serra, si verificheranno altri disastri climatici, il che significa che un numero sempre maggiore di persone dovrà abbandonare le proprie case. È la migrazione climatica.

La maggior parte delle migrazioni climatiche si verificherà all’interno dei confini di un Paese, dove gli sfollati cercheranno un luogo più sicuro dove abitare, ma aumenteranno anche i profughi che attraverseranno i confini per raggiungere Paesi meno pericolosi e con temperature più moderate. A volte non è una catastrofe climatica a far sfollare le persone. Le compagnie petrolifere e del gas hanno trasferito intere comunità per decenni. La crisi climatica minaccia i mezzi di sussistenza di decine di milioni di persone. È molto importante essere consapevoli dei problemi che la nostra famiglia globale deve affrontare e parlare a favore di coloro che ne sono colpiti.

[Fonte: adraitalia.org

 

 

 

 

 

EMERGENCY: un contest grafico per raffigurare il nostro futuro e i valori che vorremmo.

EMERGENCY: un contest grafico per raffigurare il nostro futuro e i valori che vorremmo.


Fino al 29 febbraio è possibile partecipare a Draw your future”: il concorso internazionale ideato da Emergency per il suo 30esimo anniversario in collaborazione con Desall. E’ rivolto a studenti, giovani designer e talenti emergenti di tutto il mondo. 

Mario Calvagno intervista Angela Fittipaldi, coordinatrice del Dipartimento grafica di Emergency

Info:

emergency.it

desall.com

Torna il concorso d’arte di Adra Europa e Chiesa avventista

Torna il concorso d’arte di Adra Europa e Chiesa avventista

Un invito a essere creativi e a sostenere gli stranieri tra noi.

Notizie Avventiste – Adra Europa e la Chiesa avventista ripropongono anche quest’anno il concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”. Un’immagine vale più di mille parole perciò l’iniziativa incoraggia i giovani di tutta Europa a capire e sostenere le persone costrette a fuggire dal proprio Paese.

Questo concorso artistico è la tua occasione per usare la creatività per una buona causa. In tutto il mondo, più di 80 milioni di persone hanno abbandonato le loro case per sfuggire a conflitti e persecuzioni. I bambini, i giovani e le famiglie possono usare il loro talento per esprime un importante messaggio: tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore.

Chi può partecipare?
Il concorso è aperto tutti, dai bambini e i giovani (dai 5 ai 25 anni), fino alle famiglie. Le opere d’arte devono essere opera esclusiva e originale dei partecipanti. I genitori/tutori possono fornire un aiuto minimo ai bambini più piccoli. Le opere in concorso saranno suddivise per età e per ogni categoria di età saranno scelte le più significative. Un Comitato artistico le valuterà in base alla creatività e all’efficacia del messaggio di gentilezza, speranza e solidarietà che trasmettono. Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui propri social media.

Categorie: 
5 – 9 anni
10 – 14 anni
15 – 18 anni
19 – 25 anni
Le famiglie

Tema. Amare gli stranieri tra noi. Ogni persona è degna di ricevere giustizia, compassione e amore.

Possono essere presentate opere d’arte bidimensionali, come pittura, disegno, collage e fumetto. Scattare una foto di buona qualità della propria opera e inviarla tramite questa pagina web.

Come candidarsi. I candidati interessati possono inviare le loro opere online in formato jpeg. Il termine ultimo per candidarsi è il 21 maggio 2023.

Vincitori 
Le opere in concorso saranno suddivise per età e per ogni gruppo d’età sarà scelta l’opera d’arte più bella. Alcune opere potranno essere utilizzate per promuovere ulteriormente l’educazione di tutti i bambini, condivise sui social media e utilizzate come materiale didattico per sensibilizzare il più possibile sul tema della migrazione.

I vincitori riceveranno premi e possibilità di vivere esperienze adeguate alle diverse fasce d’età, ad esempio materiale scolastico, buoni regalo per partecipare a un Camporee, a un campeggio, a un congresso dei giovani o a un’esperienza di volontariato nei progetti di Adra in Europa. I vincitori possono anche donare il valore del loro premio e Adra fornirà materiale scolastico ai i bambini rifugiati.

Poco dopo la selezione delle opere da parte dei Comitato artistico, il 24 maggio Adra lancerà un invito sui social media affinché le persone votino, dal 25 maggio al 3 giugno, la loro opera d’arte preferita per ogni categoria. Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui propri social media.

I vincitori saranno avvisati via e-mail al termine delle votazioni. La cerimonia di premiazione online si svolgerà il 17 giugno 2023.

Per ulteriori informazioni contattare Ausenda Martins: advocacy@adra.eu

Approfondimento  sul tema 
Ogni partecipante è invitato ad approfondire il tema con i genitori, gli insegnanti, gli amici e la comunità religiosa. Intorno a noi vivono persone che sono state costrette a fuggire da persecuzioni, violenze, difficoltà, guerre… Ascoltate e pensate alle loro storie.

Chi sono i rifugiati? 
I rifugiati sono persone che sono fuggite da guerre, violenze, conflitti o persecuzioni e hanno attraversato un confine internazionale per trovare sicurezza in un altro Paese. Spesso sono stati costretti a fuggire in fretta, con poco più degli abiti che avevano addosso, lasciandosi alle spalle casa, beni, lavoro e persone care.

Questi viaggi, che iniziano tutti con la speranza di un futuro migliore, sono spesso pieni di pericoli e paure. Alcuni rischiano di cadere vittime della tratta di esseri umani e di altre forme di sfruttamento. Alcuni vengono trattenuti dalle autorità non appena arrivano in un nuovo Paese. Una volta che si sono ambientati e hanno iniziato a costruirsi una nuova vita, molti devono affrontare ogni giorno razzismo, xenofobia e discriminazione. Alcuni finiscono per sentirsi soli e isolati, perché hanno perso le reti di sostegno che la maggior parte di noi dà per scontate: le nostre comunità, i colleghi, i parenti e gli amici.

Amare gli stranieri tra noi 
Guerre, instabilità politica, persecuzioni, disastri naturali e cambiamenti climatici sono le cause che costringono milioni di persone a fuggire dalle loro case ogni anno.

Secondo l’Unhcr, il numero di sfollati a livello globale Ha raggiunto i 103 milioni a metà del 2022, superando per la prima volta la soglia dei 100 milioni. Questo numero aumenta ogni anno; nemmeno la pandemia di Covid-19 ha diminuito questa tendenza. I più dimenticati non sono sempre i profughi che possono attraversare un confine e cercare assistenza in un Paese straniero. La maggior parte sono sfollati interni (Idp). Sono rifugiati all’interno del proprio Paese. Non c’è assistenza internazionale per questi oltre 53 milioni di persone (nel 2021), quindi sono i più dimenticati.

Prima della crisi ucraina, la comunità più numerose di sfollati si trovano in Siria, Colombia e Repubblica Democratica del Congo. Queste persone desiderano tornare nei loro luoghi d’origine, ma devono essere stranieri all’interno del loro Paese.

Come figli di Dio, siamo chiamati a mostrare giustizia, compassione, amore e a praticare la gentilezza verso gli stranieri tra noi.

Chi sono queste persone nella vostra comunità e cosa sapete di loro? Cosa potete fare per la loro situazione? Rimarrete indifferenti e senza amarli?

Nella Bibbia, Dio ci esorta ad amarli come noi stessi: “Quando qualche straniero abiterà con voi nel vostro paese, non gli farete torto. Tratterete lo straniero, che abita fra voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. Io sono il Signore vostro Dio” (Levitico 19:33, 34).

 

 

 

 

Torna il concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”

Torna il concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”

Anche quest’anno Adra e Chiesa avventista invitano bambini, giovani e famiglie ad essere creativi per promuovere l’inclusione di chi è profugo tra noi. La premiazione nel Sabato del rifugiato, il 18 giugno.

Notizie Avventiste – Torna “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, il concorso artistico organizzato da Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e Chiesa avventista in Europa. Anche questa seconda edizione si rivolge a bambini, giovani e famiglie e li invita a usare la loro creatività per imparare, capire e sostenere le persone costrette a fuggire dal loro Paese.

Si tratta di “una buona causa” affermano gli organizzatori sicuri che “un’immagine vale più di mille parole” come recita lo slogan che anima il contest. È quindi il momento di tirare fuori matite, pennelli, colori ed esprimere i propri talenti artistici per condividere il messaggio: “Tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, e vivere come Dio vuole”.

Temi dei lavori
Due sono i temi proposti in questa nuova edizione del contest. 
Mani di speranza. Con il conflitto in Ucraina, è scoppiata una nuova crisi di profughi. Una marea umana cerca rifugio in varie parti dell’Ucraina occidentale e all’estero. L’Onu stima che 18 milioni di persone saranno colpite da questa emergenza, e sono soprattutto donne, bambini e anziani. A loro si aggiungono gli 80 milioni di persone nel mondo fuggite dalle loro case a causa di guerre, carestie e persecuzioni. 
Tuttavia, migliaia di persone generose si mobilitano per dare aiuto. Le mani amorevoli di questi volontari lavorano per offrire sostegno concreto e conforto. Tutti sono degni di amore, cura e gentilezza. Accogliere gli sfollati tra noi significa ridare loro dignità e speranza.

Portare a scuola i bambini dimenticati. Ogni bambino profugo o sfollato deve avere la possibilità di ricevere un’istruzione di qualità. Circa la metà della popolazione di rifugiati nel mondo ha meno di 18 anni. E i bambini profughi hanno cinque volte meno probabilità di frequentare la scuola rispetto ai loro coetanei che vivono nei Paesi in cui sono fuggiti. Nel 2017, quattro milioni di bambini rifugiati non avevano accesso all’istruzione, con un aumento di mezzo milione rispetto all’anno precedente.

I giovani artisti sono invitati a preparare opere d’arte che “tocchino” uno dei due temi presentati. Ogni partecipante è invitato a esplorare ulteriormente il tema con i genitori, gli insegnanti, gli amici e la comunità di fede. Intorno a noi vivono persone che sono state costrette a fuggire da persecuzioni, violenze, privazioni, guerre… Ascolta e pensa alle loro storie.

"Oltre all’impegno personale e all’interazione con i rifugiati" dicono gli organizzatori "raccomandiamo vivamente le risorse didattiche online su rifugiati, migranti e sfollati interni preparate da Adra International (il materiale è qui, in inglese). L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha sviluppato il materiale per gruppi di età (6 – 9, 9 – 12, 12 -15, 15 – 18 anni). Link alla pagina delle risorse qui, in inglese".

Le relazioni video e i materiali degli anni precedenti sono disponibili qui.

Chi può partecipare? 
Il concorso è aperto a tutti i bambini e i giovani dai 5 ai 25 anni, e alle famiglie. I partecipanti dovranno realizzare un dipinto, un disegno, un collage o pagine di fumetto. I lavori dovranno essere originali (i genitori/tutori possono fornire un aiuto minimo ai bambini più piccoli). 
Le iscrizioni al concorso sono divise per età nelle seguenti categorie: 
5 – 9 anni
10 – 14 anni
15 – 18 anni
19 – 25 anni
Famiglie

Le opere saranno valutate da un comitato artistico in base alla creatività e a quanto efficacemente trasmettono il messaggio di gentilezza, speranza e solidarietà.

Come partecipare? 
La fotografia del lavoro realizzato (dipinto, disegno, collage, o pagine di fumetto) va inviata in jpeg, pdf, png, o in qualsiasi altro formato, tramite apposito modulo online, cliccando qui.
La scadenza per presentare i lavori è il 15 maggio 2022
Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui suoi social media.

Chi vincerà? 
Il comitato artistico valuterà le opere d’arte arrivate e sceglierà i tre migliori lavori per ogni categoria (o gruppo di età). Poco dopo la selezione del comitato, Adra lancerà un invito a votare, dal 18 al 28 maggio, sulla nostra pagina web, la loro opera preferita di ogni categoria. Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui propri social media. Alcune opere d’arte potranno essere utilizzate per promuovere ulteriormente l’educazione dei bambini, condivise sui social media, e usate come materiale educativo per sensibilizzare il più possibile sulla questione della migrazione.

I vincitori riceveranno premi adeguati alle diverse fasce d’età, per esempio, materiale scolastico, buoni regalo per partecipare a un Camporee, a un campeggio o a un congresso dei giovani; o potranno vivere (i più grandi) un’esperienza di volontariato nei progetti Adra in Europa. I vincitori possono anche donare il valore del loro premio e Adra fornirà materiale scolastico ai bambini rifugiati.

Chi avrà vinto riceverà la notifica via e-mail dopo il completamento delle votazioni. La cerimonia di premiazione online avrà luogo il 18 giugno, in occasione del Sabato del rifugiato.

Maggiori informazioni e approfondimenti sui temi del concorso sono sul sito adraitalia.org 

[Fonte: Adra Italia]

Il direttore di Adra Italia, Dag Pontvik, ha parlato del concorso ai microfoni di radio Rvs. Clicca qui per ascoltare l'intervista.

 

 

Sabato del rifugiato. Premiazione del contest di Adra e Chiesa avventista in Europa

Sabato del rifugiato. Premiazione del contest di Adra e Chiesa avventista in Europa

Bambini, giovani e famiglie hanno usato i loro talenti per affermare che tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, e di vivere come vuole Dio.

HopeMedia Italia – Il Sabato del rifugiato è un momento speciale celebrato dalla Chiesa avventista di tutto il mondo. Ricorre ogni anno in prossimità del 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato stabilita dall’Onu nel 2000. In occasione della celebrazione 2021, si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso “Ascoltami. Guardami. Cammina con me” (Hear me. See me. Walk with me), lanciato dalla Chiesa avventista e dalla sua agenzia umanitaria (Adra) in Europa.

“Dopo cinque edizioni annuali organizzate per aprire una finestra sulla realtà dei rifugiati che ormai attraversano tutte le latitudini della terra” spiega Corrado Cozzi, ex direttore delle Comunicazioni presso la Regione Intereuropea (Eud) della denominazione, dal sito Eud “ Adra Europa ha deciso di indire un concorso d'arte, facendo appello alla sensibilità dei più giovani”.

Opere che commuovono il cuore
“Compassione per tutti” e “Un’immagine vale più di mille parole” sono le due idee promotrici, in qualche modo, di questo contest in cui è possibile cogliere lo sguardo di bambini, giovani e famiglie sul tema dei rifugiati, e invitare alla riflessione. Suddivisi per fasce di età e categorie, i partecipanti hanno messo in moto i loro talenti artistici e hanno condiviso il messaggio: “Tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, e di vivere come vuole Dio”.

Le opere, realizzate con tecniche e stili diversi, sono state visionate da una giuria che ha scelto i vincitori. "Sono felice di annunciare che abbiamo i vincitori del nostro primo concorso artistico" ha affermato Maja Ahac, di Adra Europa “Forse avrebbero potuto partecipare più persone, ma alla fine abbiamo ricevuto opere d'arte che commuovono il cuore”.

La cerimonia di premiazione si terrà online sabato 19 giugno, alle 16.30 ora italiana, sulla piattaforma zoom, e sarà anche trasmessa in streaming sulla pagina Facebook di Adra Europa.

Una società inclusiva 
“Conflitti e persecuzioni hanno costretto oltre 80 milioni di persone nel mondo a fuggire dalle loro case” afferma l’Agenzia Unhcr dell'Onu “Per la Giornata Mondiale del rifugiato chiediamo la loro piena inclusione in ogni ambito della società, dal lavoro allo studio e alla salute. Durante la pandemia di Covid-19 abbiamo compreso che solo se ognuno fa la propria parte possiamo creare un mondo più sicuro per tutti. Insieme possiamo fare la differenza”.

Le statistiche diffondono dati ma non bisogna dimenticare che dietro i numeri ci sono madri, padri e bambini la cui vita è stata sconvolta da persecuzioni, conflitti e violazioni dei diritti umani. 
Inoltre, “i rifugiati portano con sé nella fuga un bagaglio di competenze, coraggio e determinazione che possono arricchire le comunità ospitanti, diventando risorse preziose per la società e per il bene comune” aggiunge Unhcr. 

[Fonte: Eud News e Unhcr. Immagine: Adra Europa]

 

 

Concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”

Concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”

Iniziativa di Adra e chiesa avventista in Europa rivolta a famiglie, bambini e giovani. Un invito ad essere creativi per promuovere l’inclusione di chi è straniero in mezzo a noi. La premiazione si terrà a giugno, in occasione del Sabato del rifugiato.

HopeMedia Italia – Un’immagine vale più di mille parole. Questo pensiero è il motore del concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me” (Hear me. See me. Walk with me) lanciato da Adra e dalla chiesa avventista in Europa, per incoraggiare i giovani a usare la loro creatività al fine di conoscere, capire e sostenere le persone costrette a lasciare il loro Paese.

“Questo contest è l’occasione per usare la propria creatività a favore di una buona causa” affermano gli organizzatori ricordando che nel mondo ci sono oltre 80 milioni di persone fuggite dalle loro case a causa di guerre e persecuzioni. 
“I bambini, i giovani e le famiglie possono usare i loro talenti per dire che tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, e di vivere come Dio vuole” aggiungono. 
Il concorso è aperto alle famiglie e a giovani e bambini dai 5 ai 25 anni.

Temi 
I giovani artisti sono invitati a realizzare opere che riguardino uno dei seguenti temi: 
Tutti benvenuti! Dovremmo tutti essere gentili e compassionevoli gli uni con gli altri, accogliendo lo straniero tra noi. 
Ogni bambino a scuola! Ogni bambino rifugiato dovrebbe avere la possibilità di ricevere un’istruzione adeguata e di qualità. 
Tutti al sicuro! Ogni rifugiato dovrebbe avere la possibilità di crescere in un ambiente sicuro e, in questo periodo specifico, di scegliere di essere protetto dal coronavirus.

“Ogni partecipante è invitato ad approfondire la tematica con i genitori, gli insegnanti, gli amici e la comunità di fede. Intorno a noi vivono persone che sono state costrette a fuggire da persecuzioni, violenze, privazioni, guerre” spiegano ancora gli organizzatori.

Opere originali 
Tutte le opere d’arte devono essere lavori unici e originali dei partecipanti. I genitori/tutori possono fornire un aiuto minimo ai bambini più piccoli. 
Le iscrizioni al concorso sono divise per età: 
– dai 5 ai 9 anni; 
– dai 10 ai 14 anni; 
– dai 15 ai 18 anni; 
– dai 19 ai 25 anni; 
– famiglie.

Un comitato artistico valuterà i lavori e sceglierà le opere più significative per ogni fascia d’età, in base ai criteri di creatività e di efficacia con cui trasmettono il messaggio di gentilezza, speranza e solidarietà. Verrà considerata anche la portata dell’opera sui social media (ogni partecipante è invitato a condividere il suo lavoro sui propri social media).

Partecipazione 
I candidati interessati possono inviare la loro opera online in formato jpeg, pdf, png o in qualsiasi altro formato, tramite modulo, cliccando qui
I lavori dovranno pervenire entro il 23 maggio 2021.

Premi 
Tutti i partecipanti sono vincitori e riceveranno un attestato di partecipazione. Per ogni fascia d’età dei concorrenti sarà scelta l’opera d’arte più significativa. Alcune opere potranno essere utilizzate per promuovere ulteriormente l’istruzione per tutti i bambini, condivise sui social media e adoperate come materiale educativo per sensibilizzare il più possibile sul tema della migrazione. Gli autori delle opere scelte riceveranno premi o potranno vivere un'esperienza particolare in base al gruppo d'età di appartenenza: ad esempio, un buono per partecipare a un Camporee o a un Congresso dei Giovani, oppure per assaporare il volontariato in uno dei progetti di Adra in Europa.

I vincitori riceveranno una notifica al termine della valutazione (entro il 10 giugno). La cerimonia di premiazione avrà luogo online il 19 giugno, in occasione del Sabato mondiale del rifugiato.

Chi sono i rifugiati 
I rifugiati sono persone fuggite da guerre, violenze, conflitti o persecuzioni, e hanno attraversato le frontiere internazionali per trovare sicurezza in un altro Paese. Spesso hanno dovuto lasciare le loro case con poco più dei vestiti addosso, abbandonando i loro beni, il lavoro e le persone care.

Questi viaggi, che iniziano tutti con la speranza di un futuro migliore, possono essere pieni di pericoli e paure. Alcune persone rischiano di cadere preda della tratta di esseri umani e di altre forme di sfruttamento. Alcuni vengono arrestati dalle autorità non appena arrivano in un nuovo Paese. Una volta che si sono stabiliti e iniziano a costruire una nuova vita, molti devono affrontare ogni giorno razzismo, xenofobia e discriminazione. Alcune persone finiscono per sentirsi sole e isolate perché hanno perso quelle reti di sostegno che la maggior parte di noi dà per scontato: le nostre comunità, i colleghi, i parenti e gli amici.

Altre informazioni su adraitalia.org 

 

 

 

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