Riforma e risvegli religiosi (4) – Movimenti di risveglio

Riforma e risvegli religiosi (4) – Movimenti di risveglio


Un rapporto di continuità critica, quello dei movimenti di risveglio con la radice, cioè con la Riforma del secolo XVI°. Tutti si ricollegarono ai fondamenti della Riforma e agli scritti dei riformatori e, al tempo stesso, crebbe però l’esigenza di maggiore radicalità verso le istanze della Scrittura. Questi risvegli imprimono anche diverse coloriture alla religiosità protestante, ma tutte le teologie del Risveglio posero l’accento sulla conversione individuale e sulla santificazione quotidiana dell’esistenza del credente.

L’epoca dei risvegli perdura fino ad oggi, grazie all’instancabile azione dello Spirito Santo.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia

Muro contro muro

Muro contro muro


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 28 ottobre 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il professor Francescomaria Tedesco, filosofo della politica. 

Tra i temi toccati: omofobia, affossata la legge; l'ombra sul voto per il Quirinale

Riforma e risvegli religiosi (3) – Pietismo e Metodismo

Riforma e risvegli religiosi (3) – Pietismo e Metodismo


Nuove fioriture dello spirito della Riforma protestante, quelle seguite al primo periodo. Istituzione delle conventicole col compito di divulgare la conoscenza della Parola di Dio; ripristino del sacerdozio universale dei credenti; insegnamento della superiorità della vita cristiana rispetto alla teologia; più carità nella polemica teologica. Nascono il Pietismo e il Metodismo.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia.

Immortalità e risurrezione (1) – Lo spirito, l’anima e il corpo

Immortalità e risurrezione (1) – Lo spirito, l’anima e il corpo


Nessuno finora ha ancora scoperto la fontana della giovinezza e la morte resta la cosa più inevitabile di questo mondo. La tomba è sempre stata la fine sia del piccolo che del grande, sia del ricco che del povero. Le domande centrali intorno all’esistenza umana possono essere facilmente ricondotte ad un numero davvero esiguo. Una di queste che occupa un posto primario nell'assillante interrogarsi dell’uomo, è certamente la questione del futuro. Affrontare il problema del futuro e il problema della morte significa, in definitiva affrontare e tematizzare il problema della vita. Cosa dice la Bibbia in merito allo stato dei morti? Chi è l’uomo?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia.

Riforma e risvegli religiosi (2) – I “cinque sola”

Riforma e risvegli religiosi (2) – I “cinque sola”


I “cinque sola”, questi i fondamenti della Riforma protestante. L’espressione si riferisce a cinque formule sintetiche in lingua latina, che riassumono, in modo espressivo e facile da rammentare, i punti fondamentali del pensiero teologico di Martin Lutero. Altro fondamento sono considerate le 95 Tesi. Quali furono le reali motivazioni che spinsero Lutero a stilare questo documento?

La Riforma protestante si sviluppò come un fenomeno plurale. Da un comune fondamento, la Scrittura, nacquero diverse confessioni.

Tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo nel mondo protestante si svilupparono, sostanzialmente in contemporanea, due vie che hanno cambiato la faccia del protestantesimo. Da un lato, il razionalismo dall’altro il Risveglio.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile Il Messaggero avventista e vicepresidente delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia.

Luca, “caro medico” e bravo cronista (1) – Introduzione al vangelo (A)

Luca, “caro medico” e bravo cronista (1) – Introduzione al vangelo (A)


Informare i suoi lettori delle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere la sua opera, questo l’intento di Luca. I primi quattro versetti del suo vangelo (prologo) sono importanti per aiutarci a comprendere la metodologia utilizzata.

Luca ci informa che egli opera da storico, come dimostra la sua affermazione di fare “ricerche accurate”. Si comporta anche quasi da giornalista, da esperto di cronaca, scrivendo i riferimenti su quanto accade nella società dell’epoca.

Lo Spirito Santo lo ha guidato sia nella ricerca delle fonti, sia nella stesura dell’opera. L’ispirazione, quindi, agisce direttamente sull’autore che sceglie le parole che secondo lui rispondono meglio alla descrizione che si accinge a fare.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Riforma e risvegli religiosi (1) – Lutero e gli altri riformatori

Riforma e risvegli religiosi (1) – Lutero e gli altri riformatori


La Festa della Riforma Protestante fa riferimento alla data del 31 ottobre 1517, quando Martin Lutero affisse, come era d'uso a quei tempi, delle proposte, popolarmente conosciute come le 95 Tesi, sul portale della Chiesa dedicata a tutti i santi, a Wittenberg, in Germania. Lutero non aveva lo scopo di “fare la Riforma Protestante”, ma soltanto quello di dibattere dal punto di vista teologico sulla dottrina e le pratiche delle indulgenze a pagamento per acquistare il Paradiso. Infatti, le indulgenze venivano vendute proprio in quel periodo da predicatori itineranti inviati da Roma in giro per la Germania e altri paesi.

Qual era la situazione politica, sociale e culturale in quegli anni e cosa stava accadendo proprio all’interno della Chiesa?

Quali potrebbero essere state le cause, o perlomeno alcune, che portarono al successo della Riforma del XVI secolo?

Mario Cavagno e Carmen Zammataro intervistano Francesco Mosca, pastore avventista.

“Il Messaggero Avventista” – ottobre 2021

“Il Messaggero Avventista” – ottobre 2021


Interessanti spunti di riflessione nel numero di ottobre della rivista “Il Messaggero Avventista”.

Recensiamo alcuni articoli:

“La sofferenza – «Signore… insegnami ad affrontarla». Esiste un modo «cristiano» di affrontare il dolore?

“Colui che parla da parte di Dio – «Parla, il tuo servo ascolta»” per la rubrica “Il mondo della Bibbia”. Parla di profeti e profezie nella Bibbia. Cosa implicava essere chiamato dal Signore a una missione profetica e in che modo i profeti hanno trasmesso i messaggi del Signore?

“Cieli e terra nuova – Un messaggio per la salvaguardia del pianeta”. Cosa collega l’ecologia con la Bibbia?

La rivista contiene diversi altri contenuti importanti su tematiche spirituali e non solo.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore emerito Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista”, vicepresidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia.

Per approfondimenti personali e/o per ricevere una copia gratuita della rivista “Il Messaggero Avventista” di ottobre, scriveteci o mandateci un messaggio o un vocale WhatsApp o Telegram al numero 348 222 7294. Oppure telefonate al numero verde 800 098 650.

Giornata della Pace – “Shalom sia dentro di te”

Giornata della Pace – “Shalom sia dentro di te”


Shalom, questo il termine che non è semplicemente “pace”. Dono di Dio, esprime completezza, pienezza, pace, benessere, giustizia, prosperità e ricompensa, rapporto pacifico d'intesa tra persone e popoli, salvezza.

Ne parliamo in occasione della Giornata Internazionale della Pace istituita dall’ONU che si celebra il 21 settembre di ogni anno.

“Recuperare meglio per un mondo equo e sostenibile”, lo slogan. “Mentre guariamo dalla pandemia di Covid-19, siamo ispirati a pensare in modo creativo e collettivo a come aiutare tutti a riprendersi meglio, come costruire la resilienza e come trasformare il nostro mondo in uno che sia più giusto, equo, inclusivo, sostenibile e più sano”.

“Shalom sia dentro di te” recita il Salmo 122:8.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia

Spirito Santo: gli scritti di Giovanni e di Paolo

Spirito Santo: gli scritti di Giovanni e di Paolo


Lo Spirito è un elemento di considerevole importanza nella teologia di Giovanni, in particolare, la nuova vita nello Spirito è presentata dall’apostolo nelle metafore della nuova nascita, della nuova creazione, dell’acqua e del pane della vita. Giovanni esprime in maniera originale anche la relazione di Gesù con lo Spirito.

Ci spostiamo a Paolo di Tarso, l’apostolo Paolo che merita il titolo di “teologo dello Spirito”. I temi da lui trattati nelle sue lettere sono di solito affrontati in un modo che deriva dalla sua cultura teologica, dalla sua personalità e dalla sua esperienza di fede. Lo Spirito per Paolo è il segno decisivo dell’appartenenza di una creatura a Cristo. Quale opera compie lo Spirito nel cuore di una persona?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore avventista emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Spirito Santo: opera e azione nei Vangeli e negli Atti degli apostoli

Spirito Santo: opera e azione nei Vangeli e negli Atti degli apostoli


Diversi sono i testi nel Nuovo Testamento significativi per la comprensione del ruolo e dell’opera dello Spirito Santo. Ne esaminiamo alcuni per cercare di tracciare, in maniera semplice, essenziale e immediata, alcuni punti salienti.

I Vangeli attestano la presenza dinamica dello Spirito Santo nella vita e nel ministero di Gesù che nel Vangelo di Luca è conosciuto come l’uomo dello Spirito. Già la sua concezione avvenne con un intervento soprannaturale dello Spirito Santo.

Al momento del suo battesimo, lo Spirito discese corporalmente su di lui in forma di colomba. Dopo Gesù fu condotto nel deserto sempre dallo stesso Spirito e a tu per tu con il tentatore riuscì a vincere ogni insidia del nemico fondandosi sullo «sta scritto» della Parola ispirata. Questa comprensione particolare della sua missione nello Spirito, spingerà il Maestro a predicare dal monte delle beatitudini quel famosissimo e toccante sermone, costituzione normativa da accettare da chiunque desideri diventare cittadino del Regno dei cieli.

Ci spostiamo dai Vangeli agli Atti degli Apostoli. Come viene percepito e considerato lo Spirito Santo dai primi credenti?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore avventista emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Il Messaggero Avventista – Settembre 2021

Il Messaggero Avventista – Settembre 2021


Interessanti spunti di riflessione nel numero di settembre della rivista “Il Messaggero Avventista”.

Recensiamo alcuni articoli:

– «Shalom sia dentro di te» (editoriale). Fa riferimento a due ricorrenze particolari del mese di settembre.

– “Coscienza e cuore – Un connubio sano”, inserito nella rubrica “Una parola per oggi”. Continua il commento al Salmo 119, in cui “coscienza” e “cuore” vengono nominate più volte.

– “Quando il «corpo di Cristo» è mutilato – Una chiesa meno perfetta ma più inclusiva”. Fa riferimento alla disabilità e a quanto viene fatto per aiutare chi la vive, ma anche ai pregiudizi che a volte esistono nella chiesa.

– “Quando Dio interviene nella storia – Una narrazione autentica”, che parla dell’epoca in cui Israele era governato dai Giudici, un periodo particolare.

La rivista contiene diversi altri contenuti interessanti su tematiche spirituali e non solo.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore emerito Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista”, vicepresidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia.

Per approfondimenti personali e per ricevere una copia gratuita della rivista scriveteci o mandateci un vocale su WhatsApp o su Telegram al numero 348 222 7294. Oppure telefonate all’800 098 650.

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