Avventisti Ticino e Aisa Genova. Gemellaggio scout

Avventisti Ticino e Aisa Genova. Gemellaggio scout

Sofia e Silvia Gutiérrez – Nel tardo pomeriggio dell’8 marzo, il gruppo Aisa (Associazione Italiana Scout Avventista) di Genova è stato accolto calorosamente a Massagno (Svizzera) dai pastori Davide Malaguarnera e Matthia Mag, e da tutto il gruppo scout avventista del Ticino, per un gemellaggio in un “weekend di fuoco”.

Il tema spirituale è stato “Viaggiando con Gesù”. Abbiamo avuto come ospite il pastore della chiesa avventista di Genova, Eugen Havresciuc, che ha trattato il tema e si è occupato delle attività spirituali principali, soprattutto dei momenti di preghiera. Per questo abbiamo introdotto le distinzioni professionali scout di “Preghiera” e “Pane della Vita”.
Il past. Havresciuc ha parlato dell’importanza della preghiera, del suo risultato e della differenza tra le preghiere. Per facilitare tutto questo, abbiamo imparato l’acronimo Acrr: Adorazione – Confessione – Ringraziamento – Richiesta. I tre principali momenti spirituali sono stati introdotti da scenette mimate da tre animatori di Genova.

In seguito, i Tizzoni (6-11 anni) e gli Esploratori (12-15 anni) si sono divisi per i giochi di conoscenza diretti da Martina e Marco. Nel corso della serata si sono aggiunti gli animatori e insieme abbiamo trascorso un bel programma. Non potevano mancare i canti scout, diretti da Daniele Zoni, Sofia Gutiérrez e Federico che ci hanno accompagnato con la chitarra e il tamburo africano per tutto il fine settimana.

Sabato pomeriggio non ci ha fermato la pioggia e neanche il freddo. I giochi sono stati organizzati all’aperto da Marco Rodriguez e Gustavo Gutiérrez. Ci siamo divertiti “combattendo con i lupi, gli eschimesi e superando ostacoli”. Siamo rientrati in chiesa per la merenda e poi chiudere il sabato con una serata ricreativa diretta da Daniele.

Cosa dire del mangiare? Helena e Paolo Fonseca, con il loro ottimo menu, ci hanno servito come principi e principesse scout!

Domenica mattina, dopo la sveglia, la colazione e la sistemazione dei locali bunker dove abbiamo dormito, ci siamo infilati i costumi da bagno ed eravamo pronti per andare allo Splash&Spa. I nostri ragazzi, i bambini e gli animatori si sono divertiti e rilassati giocando con gli scivoli, le bolle e la piscina all’aperto. Fuori la temperatura era di 4 gradi ma non ha fermato nessuno! Abbiamo sentito quanto è grande Dio che ha creato l’uomo e gli ha donato l’intelligenza per creare posti ricreativi come lo Splash&Spa.

Ogni incontro ha un inizio e anche una fine. Ci siamo salutati soddisfatti e felici, ringraziando Dio per la sua grandezza e per quanto potente sia stata la sua benedizione e la sua protezione. “Noi preghiamo per stare vicino a Gesù, perché lui è il nostro migliore amico e vogliamo essere come lui”.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Potenza. Nozze d’oro

Potenza. Nozze d’oro

Enza Tramutola – Sabato 2 marzo, la chiesa avventista di Potenza ha festeggiato i 50 anni di matrimonio di Pino Lopomo e Anna Amazio. Le nozze d’oro testimoniano la crescita della loro unione nella fedeltà, tra bei momenti e problemi che la vita ha presentato ma, con l’aiuto del Signore, sono riusciti a superarli. È un amore che dura da più di 50 anni, perché si sono incontrati quando ancora erano adolescenti, hanno accettato Gesù e questo ha rafforzato la loro unione.

Il messaggio del past. Stefano Calà è stato molto profondo. Tutta la chiesa, commossa, ha gioito con Pino e Anna, e ha augurato loro un cammino sempre più fedele e duraturo fino alla venuta del nostro Signore Gesù.

[Foto a colori: Vincenzo Bochicchio]

Affrontare l’inganno. Da Gesù a Internet

Affrontare l’inganno. Da Gesù a Internet

Nell’era digitale, la falsità e la menzogna hanno trovato terreno fertile per moltiplicarsi. Come tutelarsi? Quale approccio adottare?

Norel Iacob – Torniamo indietro nel tempo, al giorno in cui Gesù pronunciò le sue parole apocalittiche. Piuttosto di dare una rivelazione del futuro, era più interessato ad avvertire sui pericoli dell’inganno. 
Come noi oggi, i discepoli di Gesù erano presi dall’entusiasmo di conoscere il futuro. Ma Gesù, con chiarezza profetica, ha scelto di focalizzare la nostra attenzione sugli inganni che i suoi seguaci avrebbero dovuto affrontare sino alla fine della storia (Matteo 24:4; Marco 13:5-6.22-23; Luca 21:8).[1]

Gesù ha sottolineato la minaccia pervasiva dell’inganno, che si manifesta in tre forme principali: 
– la prima è la falsa autorità, manifestata attraverso falsi profeti o falsi cristi, individui che pretendono di essere portatori di verità e autorità divina, ma che in realtà sono guidati da uno spirito di menzogna; 
– la seconda sono le apparenze, i miracoli e i segni spettacolari che suggeriscono la presenza divina, ma non sono altro che trucchi diabolici volti a ingannare lo spettatore; 
– infine, i falsi insegnamenti o le dottrine erronee, diffuse dalle stesse autorità bugiarde. I falsi profeti usano segni e miracoli proprio per convalidare i loro insegnamenti infondati.

Gli apostoli hanno aggiunto due aspetti a questo quadro apocalittico. In primo luogo, hanno approfondito il pericolo dei falsi insegnanti (2 Timoteo 4:3-4; 2 Pietro 2:1). Poi, ispirati dalla riflessione sulle parole di Gesù, hanno scritto sul pericolo intrinseco dell’autoinganno, quel tipo di cecità spirituale e mentale con la quale sabotiamo la nostra coscienza e la ragione ( 2 Tessalonicesi 2:10-11). Nessun meccanismo di inganno può funzionare a meno che le nostre menti non siano già predisposte ad esso.

L’autoinganno può assumere molte forme, e può essere sia la causa sia il risultato del confronto con l’inganno stesso. Alla radice c’è la tentazione di accettare false verità, di sottomettersi ad autorità menzognere e di lasciarsi ingannare dalle apparenze. Orgoglio, presunzione e autosufficienza possono aprire la strada all’autoinganno (1 Corinzi 3:18; Galati 6:3), portandoci a credere che possiamo avere successo da soli senza la guida divina (Giacomo 1:22).

Vi è un alto prezzo da pagare per la superficialità e l’ignoranza (Efesini 4:18; 2 Pietro 3:16-17). Al contrario, l’apertura alla ricerca, il discernimento (1 Tessalonicesi 5:21; Ebrei 5:14) e una sana dose di scetticismo riguardo alle dottrine che competono per la nostra attenzione (Efesini 4:14) sono i nostri alleati nella battaglia contro l’autoinganno. Un sano spirito di scetticismo non è incompatibile con la fede; occorre infatti assicurarsi che ciò in cui crediamo sia vero e utile. Richiede un approccio equilibrato e razionale alle informazioni e alle idee, attraverso il pensiero critico, il ragionamento logico, l’analisi obiettiva, la valutazione razionale e il giudizio imparziale, senza cadere nella trappola del negativismo, della cospirazione o del cinismo.

Nell’era digitale, l’inganno ha trovato terreno fertile per moltiplicarsi. Internet può essere un catalizzatore per accettare false verità, seguire autorità illegittime e soccombere alle apparenze ingannevoli; pertanto, senza un’efficace strategia di difesa, le nostre interazioni virtuali possono intensificare l’autoinganno.

La nostra soluzione, come quella degli apostoli, è approfondire la verità, sviluppare il discernimento e coltivare un approccio equilibrato. Ma la soluzione più profonda e necessaria è l’autoesame alla luce dello Spirito Santo. Dobbiamo esaminare noi stessi, affrontare il nostro orgoglio, la nostra presunzione e la nostra ignoranza e metterci in armonia con la verità di Dio. Solo allora saremo in grado di affrontare l’inganno, qualunque forma assuma, sia che si annidi nel mondo reale o in quello digitale.

(Norel Iacob è direttore di Signs of the Times Romania e ST Network).

Nota 
[1] Gli apostoli capirono la posta in gioco e rivisitarono questo tema nei loro scritti ispirati: 1 Corinzi 3:18; 2 Corinzi 11:13-14; Galati 6:3; 2 Tessalonicesi 2:3,9-11; 1 Timoteo 4:1; 2 Timoteo 3:13; 4:3-4; Giacomo 1:22-26; 2 Pietro 2:1-3; 1 Giovanni 2:26; 4:1; Apocalisse 12:9; 13:13-14.

[Fonte: st.network. Traduzione: V. Addazio] 

 

 

 

 

 

 

Volontari a Villa Aurora

Volontari a Villa Aurora

L’Istituto avventista “Villa Aurora” di Firenze ricerca volontarie e volontari per la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2023-2024, che si terrà dal 24 al 26 maggio.

“Se sei una ragazza o un ragazzo tra i 18 e i 35 anni e vuoi vivere un’esperienza di volontariato, questa è l’occasione migliore per conoscere da vicino la vita di un campus universitario e partecipare attivamente ai suoi eventi” dicono dall’Istituto. 
“Ai volontari offriamo vitto, alloggio, rimborso spese e gettone di presenza”, aggiungono.

Per candidarsi, basta compilare il modulo al link: bit.ly/VolontairatoIACB.  

 

 

Caravaggio. Battesimo

Caravaggio. Battesimo

Elisa Gheorghiu – Sabato 30 marzo, la chiesa avventista di Caravaggio (BG) ha avuto la gioia di partecipare alla cerimonia battesimale di Daniele Pallavera. Il pomeriggio è iniziato con i canti assembleari e il breve sermone del nostro pastore, George Caputi, che ha spiegato come il battesimo per immersione sia un primo passo per raggiungere la piena volontà del nostro Dio. Ha quindi presentato un parallelismo tra la storia biblica di Mefiboset (cfr. 2 Samuele 9) e quella di tutti noi che amiamo Dio (cfr. Apocalisse 3:19-21).

Così come il re Davide, per benevolenza, benedisse Mefiboset, donandogli le terre del nonno Saul, i servitori che lavorassero la terra e l’onore di mangiare alla sua mensa tutti i giorni come uno dei suoi figli, allo stesso modo Dio, per la sua misericordia e il suo grande amore, ha salvato il mondo donando suo figlio, Gesù. E a tutti coloro che avrebbero creduto, avrebbe donato la vita eterna (cfr. Giovanni 3:16) e una dimora sicura nel suo regno (cfr. Giovanni 14:1-3).

È seguito il battesimo officiato da Giorgio Catalano, anziano di chiesa. Prima, Daniele Pallavera ha raccontato la sua esperienza. Anni fa aveva iniziato a studiare la Bibbia con una coppia di Novara, che era presente nella nostra chiesa per questa occasione. Da tempo Daniele nutriva il desiderio di essere battezzato ma, abitando distante dalle chiese avventiste, non riusciva a frequentarne nessuna con continuità. Ora vive e a Lodi, insieme alla sua famiglia, e frequenta assiduamente la nostra comunità da qualche mese. Anche la moglie e i due figli, pian piano, inizano a venire in chiesa. Tutta la sua famiglia di origine è cattolica praticante. Daniele è stato sempre un laico attivo con i giovani. Ora condivide le verità bibliche con parenti e amici .

L’anziano Catalano ha seguito Daniele nel suo percorso di preparazione al battesimo e continuerà ancora ad approfondire lo studio della Bibbia con lui.

Durante la cerimonia, non sono mancati i canti speciali eseguiti da Jairo Lainez, Joel Oblitas ed Elisa Gheorghiu; e i vari doni da parte della comunità. Il pomeriggio si è concluso con un momento conviviale preparato dalle diaconesse e dai diaconi, sempre pronti al servizio.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

CeCsur. Vita e potenza

CeCsur. Vita e potenza

Notizie Avventiste – Il Centro culturale di scienze umane e religiose (CeCsur) di Firenze invita a un nuovo incontro con “Libro Amico”. 
Mercoledì 17 aprile, alle ore 11.00, sarà presentato il libro Vita e potenza. Marco Aurelio, Spinoza, Nietzsche (Raffaello Cortina, 2022) di Rosella Fabbrichesi, filosofa dell’Università di Milano. 
L’appuntamento è presso la sala conferenze dell’Istituto avventista, in via Ellen Gould White 8 (zona Careggi, accanto al Cto) a Firenze. L’ingresso è gratuito.

L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming video su hopemedia.it/diretta-istituto-avventista
Per guardare le registrazioni di tutti gli incontri del CeCsur, visita l’archivio sul sito di HopeMedia Italia.

 

 

 

 

Formazione a Bruxelles dei responsabili Aplr europei

Formazione a Bruxelles dei responsabili Aplr europei

Essere ambasciatori della Chiesa e costruttori di ponti.

Notizie Avventiste – Sono arrivati a Bruxelles da vari Paesi europei i responsabili nazionali del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa (Aplr) della Chiesa avventista per il loro incontro di formazione. Dal 18 al 21 marzo, si sono riuniti presso la sede permanente dell’Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (Aidlr). All’evento, organizzato dal Dipartimento Aplr della Regione intereuropea (Eud), hanno partecipato anche i segretari generali delle sedi nazionali dell’Aidlr. Nel corso dei tre giorni, hanno avuto l’opportunità di apprendere dai loro colleghi le sfide di ciascun Paese e i progetti in opera. L’incontro di Bruxelles è stato anche una buona occasione per conoscere meglio le istituzioni europee e il loro lavoro nel campo della libertà di religione o di credo. Per l’Italia era presente Francesca Evangelisti, assistente di direzione dell’Aplr.
“È estremamente costruttivo e interessante potersi relazionare con i colleghi europei e anche internazionali, ricevere idee e stimoli. Sono momenti di grande crescita per ognuno di noi” ha affermato Evangelisti.

Gli ospiti 
L’incontro è stato arricchito dalla presenza di Ganoune Diop e Nelu Burcea, rispettivamente direttore e direttore associato del Dipartimento Aplr presso la sede della Chiesa avventista mondiale, che hanno presentato i principi fondamentali, la visione e la strategia del lavoro dell’Aplr, e il suo contributo alla missione della denominazione.
Altro importante ospite è stato John Graz, già responsabile mondiale dell’Aplr e attuale direttore del Centro Internazionale per la Libertà Religiosa e gli Affari Pubblici (Cirlap) con sede a Collonges-sous-Salève in Francia. Graz è anche rappresentante permanente dell’Aidlr presso le Nazioni Unite a Ginevra.
Ai lavori era presente anche Ian Sweeney, direttore dell’Aplr presso la Regione transeuropea (Ted) della Chiesa. Sweeney ha fornito una panoramica delle sfide che la sua Regione affronta nel suo territorio.
Un punto culminante è stato l’intervento del prof. Stefan Höschele, docente di teologia sistematica e studi avventisti all’Università di Friedensau, in Germania. Il professore ha presentato il suo libro sulle relazioni interconfessionali avventiste e spiegato la storia del dialogo interreligioso della Chiesa fin dalla sua nascita, differenziandolo dai vari livelli dell’ecumenismo esistente.
“Il dialogo interreligioso della Chiesa avventista si è sempre basato sulla sua missione, mai sul desiderio di costruire nuove strutture o organizzazioni fini a se stesse”, ha precisato.

A rappresentare l’amministrazione Eud era presente il segretario esecutivo Barna Magyarosi che ha tenuto le riflessioni spirituali, basandole su alcune lezioni dell’Antico Testamento sul servizio e la leadership, e proponendo le esperienze del re Saul, di Baruc e di Mosè. Magyarosi ha rivestito anche il ruolo di cappellano con l’incaricato di incontrare, assistere e sostenere i presenti su loro richiesta.

Gli interventi
Paulo Macedo
, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa (Aplr) all’Eud, ha aperto l’evento con un messaggio di benvenuto. Ha poi spiegato il lavoro del suo Dipartimento, ovvero organizzare eventi regionali, informare, formare, sostenere e rappresentare le sedi nazionali a livello europeo. Le riunioni di formazione sono momenti importanti per creare collaborazione e sinergie tra i responsabili nazionali dell’Aplr.

Ganoune Diop ha presentato una panoramica della storia e dei propositi dell’Aplr sin dalla sua nascita nel 1901. Gli obiettivi principali di questo importante Dipartimento sono, quindi, quelli di tutelare il buon nome e l’immagine della denominazione, fare da interfaccia con lo Stato e, infine, gestire i casi legislativi che coinvolgono la Chiesa nella sfera pubblica.
“È assolutamente necessario non isolarci come Chiesa. Dobbiamo combattere la disinformazione che coinvolge la nostra denominazione e proteggerci dai pregiudizi che ci circondano. È in gioco la credibilità della nostra Chiesa” ha sottolineato Diop.

Nelu Burcea, che è anche il rappresentante della Chiesa alle Nazioni Unite, ha descritto il lavoro e gli obiettivi della denominazione all’interno di questa importante istituzione globale.
“Il mio ruolo è generare contatti strategici all’interno delle Nazioni Unite e tutelare l’immagine della Chiesa nel contesto internazionale”. Al termine della sua presentazione, Burcea ha mostrato e distribuito un dossier ufficiale della Chiesa da lui elaborato.

Nel suo intervento, John Graz ha parlato di come trovare, formare ed essere ambasciatori della Chiesa.
“Voi siete ambasciatori e il vostro dicastero può essere identificato in qualche modo con un Ministero degli Esteri nazionale. Rappresentate la Chiesa, non voi stessi, e avete il dovere di proteggere l’immagine e gli interessi della vostra Chiesa” ha esortato Graz, rivolto ai presenti.
“Costruite una rete di ‘ambasciatori’ locali” ha consigliato “educandoli per essere la futura leadership, e cercate sempre di costruire ponti con i vostri interlocutori”.
“Abbiate cura anche della vostra immagine” ha concluso Graz “Studiate bene i protocolli e le procedure; curate la vostra integrità morale e siate umili. Siate costanti, leali e fedeli, e date sempre gloria a Dio!”.

Durante l’evento, tutti i rappresentanti Aplr nazionali del territorio Eud hanno presentato un rapporto sulla situazione della libertà religiosa nel loro Paese e sul lavoro che svolgono come Dipartimento. Hanno evidenziato le sfide, le opportunità e le prospettive legate al loro lavoro. Il confronto con altri colleghi ha permesso loro di ampliare la propria visione e trovare nuove soluzioni.

La rappresentante italiana ha condiviso due problematiche. “Una è che la legge sulla libertà religiosa risale al 1929 e ed è la legge sui culti ammessi. Ci sono state diverse proposte di rimodernala ma nessuna è andata in porto. Abbiamo invece le leggi di intesa che la singola confessione religiosa stipula con lo Stato italiano. Queste leggi, quindi, sono molto personalizzate sulle richieste della singola confessione religiosa. Il problema è che si tratta di un iter estremamente lungo e difficoltoso, e al momento c’è ne sono soltanto 13, su circa 800 gruppi religiosi organizzati in Italia. Quindi, tutti quelli che non hanno stipulato un’intesa, con lo Stato, si rifanno alla legge del ‘29” ha spiegato Francesca Evangelisti nella breve intervista rilasciata ad Andreas Mazza, del team Aplr presso l’Eud, a margine dei lavori.

Non siete soli 
“Questo incontro è stato importante perché ha rivelato ai partecipanti che non sono soli, ma possono contare sulla collaborazione dei loro colleghi nazionali, regionali e mondiali” ha affermato Paulo Macedo. “Abbiamo tra noi non solo esperti in ambito religioso e istituzionale, ma anche in diritto, nelle comunicazioni, ecc. Insieme possiamo affrontare le numerose sfide che si presentano. La nostra visione è quella di formare insieme un’unica forza sinergica” ha concluso Macedo.

[Foto: David Milard e Andreas Mazza. Fonte: Eud News]

Forlì. Incontri su salute mentale e sistema immunitario

Forlì. Incontri su salute mentale e sistema immunitario

Notizie Avventiste – La chiesa avventista di Forlì ospiterà due fine settimana dedicati alla salute e al benessere con due ospiti e medici: il dott. Viriato Ferreira e il dott. Angel Magiarosov.
Inizierà il dott. Ferreira che parlerà di salute mentale e guarigione emotiva nei seguenti giorni:
19 aprile, ore 20.00, sul tema “Perché mi sento come mi sento e penso in questo modo? Comprendere la depressione e gli stati ansiosi, prima parte”;
20 aprile, ore 11.00, sul tema “Perché mi sento come mi sento e penso in questo modo? Comprendere la depressione e gli stati ansiosi, seconda parte”;
20 aprile, ore 16.00, sul tema “Vorrei dare un senso positivo alla mia vita nonostante tanti problemi”.

Nel fine settimana successivo, sarà la volta del dott. Magiarosov che parlerà del sistema immunitario chiave del benessere nei seguenti incontri:
26 aprile, ore 20.00, sul tema “Combattere solo i sintomi o guarire davvero. La scelta è tua”:
27 aprile, ore 11.00, sul tema “Salute, spiritualità e stile di vita”;
27 aprile, ore 16.00, sul tema “Il cancro, una sentenza di morte?”.

L’appuntamento è in via Eugenio Curiel 53 a Forlì. L’ingresso è libero.

Per maggiori informazioni: cell. 393 712 7133.

Principi biblici e sessualità al Comitato di primavera della Chiesa mondiale

Principi biblici e sessualità al Comitato di primavera della Chiesa mondiale

Il rapporto speciale dell’Eud ha evidenziato le sfide esistenti.

Notizie Avventiste – La Regione intereuropea (Eud) della Chiesa Avventista del Settimo Giorno ha condiviso una presentazione speciale con i membri del Comitato esecutivo della denominazione mondiale il 9 aprile, durante il Consiglio di primavera. In questo evento annuale, tenutosi a Silver Spring negli Stati Uniti fino al 10 aprile, il presidente dell’Eud, Mario Brito, ha parlato delle recenti sfide affrontate a livello regionale e ha sottolineato la necessità di pazienza e di attenti processi decisionali per mantenere l’unità della Chiesa e sostenere i suoi principi, riporta Alyssa Truman sul sito di Ann.
“Mentre affrontiamo queste situazioni difficili, vogliamo dire alla Chiesa mondiale che i dirigenti della Regione intereuropea sostengono pienamente la teologia, i principi e gli insegnamenti della Chiesa”, ha affermato Brito.

L’Eud si è trovata in prima linea nel dibattito in corso sulla sessualità umana all’interno della Chiesa. La Regione, e la denominazione in generale, hanno affrontato questioni legate a coloro che praticano l’intimità tra persone dello stesso sesso e al loro rapporto con la Chiesa, nonché a come lavorare con pastori e dirigenti che promuovono posizioni contrarie alle dichiarazioni ufficiali avventiste sulla sessualità. In risposta a tali sfide, la dirigenza dell’Eud ha riaffermato il proprio impegno a sostenere la verità biblica pur dimostrando compassione e rispetto per tutti gli individui.

Brito ha riconosciuto che, se la Chiesa non deve respingere chi ha un orientamento diverso da quello che la Bibbia presenta come ideale, dobbiamo anche rispettare coloro che pensano e agiscono diversamente.
“Gesù ha detto: ‘Poiché Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui’” ha ricordato Brito ai presenti “Come cristiani e discepoli di Cristo, abbiamo la responsabilità di sostenere i principi biblici e il potere di Gesù Cristo per superare tutte le nostre mancanze”.

I dirigenti dell’Eud, ha sottolineato Brito, hanno trascorso innumerevoli ore incontrandosi e discutendo con i presidenti delle Unioni e delle Federazioni avventiste, oltre a partecipare alle riunioni del Comitato esecutivo, per affrontare le diverse questioni che sfidano la Chiesa per quanto riguarda la sessualità. Uno di questi problemi affrontati da Brito è stato il numero di settembre 2023 della rivista Adventisten Heute, la pubblicazione della Chiesa avventista tedesca. La questione era incentrata sul tema Lgbtq+ e si mostrava contraria alle dichiarazioni ufficiali della denominazione globale. Brito ha riferito che i loro numerosi incontri hanno portato “i due presidenti delle Unioni [avventiste tedesche] a prendere l’iniziativa di dedicare il numero di febbraio 2024 di Adventisten Heute per presentare la posizione della nostra Chiesa sui temi Lgbtq+ e compensare la visione unilaterale del numero di settembre 2023”.

Quindi, Brito ha evidenziato l’importanza di impegnarsi nel dialogo e nell’educazione a tutti i livelli della denominazione.
“Siamo profondamente convinti” ha detto “che dobbiamo continuare a educare i nostri membri di chiesa, soprattutto le giovani generazioni, a comprendere meglio il concetto biblico di sessualità e a vivere secondo l’ideale stabilito da Dio”.

Risorse per genitori, insegnanti e pastori 
L’esperienza dell’Eud mette in luce le sfide legate all’affrontare la sessualità all’interno della Chiesa e l’importanza di bilanciare la verità biblica con un approccio compassionevole. In un rapporto sul lavoro della Human Sexuality Task Force, Audrey Andersson, vicepresidente mondiale della denominazione, ha rimarcato che la Chiesa avventista deve andare oltre il rilascio di dichiarazioni ufficiali come ha fatto in passato e, invece, fornire opportunità per discussioni oneste sulla sessualità all’interno della Chiesa.

“La sessualità è una conversazione che appartiene alla Chiesa” ha affermato Andersson durante la sua presentazione “Dobbiamo parlarne, condividere le nostre esperienze e avere conversazioni sensibili e bibliche. Se non dialoghiamo, le persone cercheranno altre fonti e non rifletteranno le verità bibliche”.

Per sostenere membri e dirigenti nell’affrontare queste sfide, la Chiesa Avventista del Settimo Giorno ha promosso il sito web humansexuality.org, attivo dallo scorso anno.
“Crediamo che l’approccio più compassionevole che possiamo adottare sia quello di presentare la verità di Dio su questo dono molto importante che ci ha dato” ha evidenziato Gina Wahlen, redattrice del sito. Per questo motivo, il sito fornisce una solida base biblica per comprendere la sessualità umana e offre varie risorse, tra cui articoli, storie, video e sezioni di domande e risposte.

Andersson ha inoltre sottolineato l’importanza di promuovere il sito web per far sì che i membri di chiesa siano consapevoli di questa preziosa risorsa. “Il sito è l’inizio della conversazione” ha affermato Andersson. “Possiamo fare di tutto per mettere le informazioni sul sito, ma se la gente non sa che esiste, perdiamo il nostro tempo”.

I dirigenti sono stati incoraggiati a collaborare e a promuovere questa risorsa sviluppata per pastori, genitori e insegnanti attraverso i loro siti web e newsletter. Andersson ha ribadito che “non ha valore finché le persone non lo usano”.

Le esperienze e l’impegno della Regione intereuropea incarnano in qualche modo le stesse sfide sulla sessualità che la comunità ecclesiale globale deve affrontare in un mondo in continua evoluzione. L’approccio della Chiesa a questi problemi ha implicazioni di vasta portata per la sua unità, la missione e la testimonianza pubblica. La denominazione rimane impegnata a fornire risorse accessibili ai suoi membri e a coloro che cercano una guida biblica su questo argomento.

[Foto e fonte: Ann] 

Lentini. Cerimonia d’investitura scout Aisa

Lentini. Cerimonia d’investitura scout Aisa

Rachele Intagliata – Cuscino, bandiera, musica, uniforme, emozione, commozione, gioia. Un groviglio di parole per definirne una sola: investitura. Sabato 23 marzo, La chiesa avventista di Lentini (SR) ha vissuto la cerimonia speciale dell’Aisa. E il groviglio di parole è svanito nel momento esatto in cui i bambini hanno varcato l’ingresso della sala di culto, nelle loro uniformi scout, sorridenti ed emozionati. Il brusio dei presenti è scomparso in quell’attimo. Sono entrati e la musica ha scandito un nuovo tempo, il loro. Sono importanti, si sentono importanti… e hanno ragione. Hanno ricevuto nuovi distintivi da appuntare sulle loro camicie, hanno raggiunto un piccolo traguardo e sono felici. E noi siamo orgogliosi di loro e con loro.

Il capo guida Giorgio Bella è stato l’ospite speciale per la cerimonia di investitura. Nel suo messaggio, incentrato sul testo biblico “Ma Samuele faceva il servizio davanti al Signore; era ancora un bambino ed indossava un efod di lino” (1 Samuele 2:18), ha parlato dell’importanza dei bambini in chiesa, del ruolo degli adulti, dell’esempio che diamo in maniera diretta o indiretta. Samuele era un bambino che serviva al tempio e questo dovrebbe suscitare in noi una riflessione.

[Foto: Ciro Magnano]

Affrontando il dolore. Nuovo corso biblico

Affrontando il dolore. Nuovo corso biblico

Silvia Vadi – Il dolore e la sofferenza fanno parte della nostra realtà. Noi soffriamo, la natura soffre e tutto si deteriora e muore. Tutto ciò ha un senso? Perché soffriamo? Di chi è la colpa? Perché ci sono innocenti che soffrono e muoiono ingiustamente? C’è una via di uscita dal dolore e dal male? È possibile superare eventi tragici, malattie improvvise personali e/o di persone care? Come si pone un credente di fronte alla morte?

Voce della Speranza corsi biblici, in collaborazione con HopeMedia Italia, ha realizzato un corso per e-mail che ha come obiettivo quello di aiutare a capire le dinamiche di reazione a eventi drammatici e di sofferenza, e a inquadrare il dolore che ne deriva. 
Il corso Affrontando il dolore, preparato dal pastore e teologo Roberto Badenas, si sviluppa in 14 lezioni. 
Ogni lezione si presenta in due “formati”: un video (di circa 16-18 minuti) e un testo scritto.

Per seguire il corso è possibile guardare il video o leggere la lezione, oppure utilizzare entrambi i formati per studiare meglio il tema. Ogni lezione, inoltre, è correlata a un questionario da compilare.

Ecco i titoli delle lezioni: 
1. Cos’è il dolore? 
2. Esprimere il dolore 
3. Provare il dolore 
4. Capire il dolore 
5. Il problema del male 
6. La sofferenza e Dio 
7. Il silenzio di Dio 
8. Fede e guarigione 
9. Alleviare il dolore 
10. Invecchiare 
11. Accompagnare la partenza 
12. Dolore e lutto 
13. Di fronte alla morte 
14. Non più dolore

Per iscriversi al nuovo corso biblico Affrontando il dolore basta andare su https://vocedellasperanza.it/courses/affrontando-il-dolore/   
Sul sito https://vocedellasperanza.it, inoltre, puoi trovare tutti i corsi che Voce della Speranza offre gratuitamente. 

 

 

 

 

Protestantesimo Rai 3. Il futuro della terra

Protestantesimo Rai 3. Il futuro della terra

Domenica mattina 14 aprile, alle ore 7.00, Rai 3 trasmette una nuova puntata della rubrica Protestantesimo, programma a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), con il servizio “Il futuro della terra”. L’impatto delle attività umane sul cambiamento climatico, il degrado dei suoli e la perdita di biodiversità minacciano il pianeta terra e i suoi abitanti, e impongono all’umanità un cambio di prospettiva. In che modo possiamo ripensare la relazione tra umanità e ambiente in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale?

Conduttore: Claudio Paravati. Autori: Michele Lipori e Davide Venturi.

Le repliche della puntata andranno in onda martedì notte 16 aprile, alle ore 1.10; mercoledì notte 17 aprile, alle ore 1.10; e lunedì notte 22 aprile, alle ore 1.45 circa, sempre su Rai 3.

Rivedi le puntate di Protestantesimo su RaiPlay 
Protestantesimo è anche su Facebook e X 
Email: protestantesimo@fcei.it; protestantesimo@rai.it

 

 

 

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