Leggiamo insieme – De André. La buona novella. La vera storia di un disco capolavoro

Leggiamo insieme – De André. La buona novella. La vera storia di un disco capolavoro


Oggi Roberto Vacca ha intervistato il teologo Brunetto Salvarani autore, con Odoardo Semellini, del libro “De André. La buona novella. La vera storia di un disco capolavoro” (Editore: Terra Santa).

Che cosa si nasconde dietro la genesi poetica di un disco, pietra miliare della cultura musicale del Novecento? Da cosa nasce quello sguardo poetico sugli “scartati del mondo” in cui risuonò il vangelo laico di De André? Il pianeta Faber, pur così frequentato, è ancora suscettibile di scoperte e merita di essere continuamente rivisitato. Ogni sua raccolta discografica, infatti, è a tal punto ricca di riferimenti letterari e musicali da rendere il suo repertorio un’«opera aperta», come la definì Umberto Eco.

Sfogliando il giornale – La coscienza di Vasco

Sfogliando il giornale – La coscienza di Vasco


Non colpisce anche voi che una rock-star ecumenica come Vasco Rossi dichiari al Corriere della Sera di sentirsi ancora un incompreso, un escluso?
Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Luciano Gheri, medico – psichiatra – psicoanalista, prendendo spunto dall’articolo (“Il caffè”) di Gramellini dal titolo “La coscienza di Vasco” apparso su Repubblica di martedì 11 giugno.

Sfogliando il giornale – Sempre più azzardo

Sfogliando il giornale – Sempre più azzardo


Nella puntata odierna Roberto Vacca intervista Franco Evangelisti direttore della Fondazione Adventum. Il nostro ospite commenta un articolo del Fatto Quotidiano del 7 giugno intitolato “Sempre più azzardo, punti e vinci prima che finisca la partita” . Il governo ha autorizzato il “cash out”: si può incassare parte del premio quando l’evento è ancora in corso. “E’ un’istigazione all’azzardo”.

Leggiamo insieme – Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale

Leggiamo insieme – Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale


Prima della presentazione nella Facolta Avventista di Teologia di Firenze del libro “Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale” (Editore: Il Mulino), Roberto Vacca ha intervistato l’autore Manlio Graziano docente alla Sorbonne-Parigi.

Una colossale partita a scacchi, nella quale regole numerose e complicate possono cambiare durante il gioco; molti giocatori si affannano sulla stessa scacchiera; i pezzi, che tutti muovono simultaneamente senza aspettare il loro turno, hanno per ciascuno un valore diverso: è il disordine che caratterizza le relazioni internazionali. In questo caotico panorama, restituire ordine, razionalità e logica alla politica – impresa fuori dalla portata dei suoi stessi attori – è compito della geopolitica, grazie alla quale i diversi fattori possono venire interpretati. Il libro, con ricchezza di esempi e testimonianze, guida il lettore attraverso un’area di studi ancora poco conosciuta ma strategica per capire le complessità della scena globale.

Leggiamo insieme: “Hitler e il nazismo magico”

Leggiamo insieme: “Hitler e il nazismo magico”


In questo numero Raffaele Battista, della Facoltà avventista di teologia di Firenze, intervistato da Roberto Vacca e Claudio Coppini, commenta l’iniziativa editoriale del Corriere della Sera che ripropone il saggio di Giorgio Galli “Hitler e il nazismo magico” a trent’anni dalla sua prima edizione. “L’idea centrale del libro, vale a dire che la comprensione delle follie naziste non può prescindere dallo studio dell’ambiente esoterico dal quale il partito prese le mosse, è diventata sempre più materia di ricerca” (da Hitler, un dittatore superstizioso, di Pier Luigi Vercesi, Corriere della Sera del 28-05-2019).
Per Raffaele Battista il nazionalsocialismo fu fortemente segnato dalla sua matrice esoterica, nella sua autocomprensione, nei riti con cui si proponeva alle masse e nei fini che si proponeva, tra cui la distruzione del popolo d’Israele e in propospettiva della fede cristiana.

 

Sfogliando il giornale – Il blitz del cardinale

Sfogliando il giornale – Il blitz del cardinale


In questa puntata Roberto Vacca ha intervistato lo storico Loris Zanatta, a proposito del suo articolo apparso sul Messaggero di Roma del 16/5/2019, dal titolo “Il blitz del cardinale/ Lo Stato, la Chiesa, e il modello Sudamerica”.

A chi, come me, non è credente e non appartiene ad alcuna Chiesa, a chi credeva di vivere in un ordine politico fondato sulla Costituzione e sulla legge, non sul Vangelo, nulla appare più clericale del gesto del cardinale oggi portato sugli altari. E’ un gesto umano; ed è ovvio che non vi sarebbe stato margine per l’eroismo di un cardinale se le istituzioni avessero fatto il loro dovere. Ma proprio perché così bello e umano ancor più ingannevole: se ripetuto, rischia di mutare con un sorriso i connotati del nostro sistema istituzionale, il fondamento della nostra convivenza; innesca dinamiche che, se non arrestate per tempo, diventano autodistruttive: se la politica diventerà guerra di religione, la religione diventerà terreno di guerra politica; crollerà la fiducia nelle istituzioni, ognuno le vorrà al suo servizio in nome del Vangelo, della morale, di Cristo o chi per lui.”

Leggiamo insieme – Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi

Leggiamo insieme – Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi


Prima della presentazione nella Facolta Avventista di Teologia di Firenze del libro “Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi” (Editore: Marsilio), Nicolò D’Elia ha intervistato l’autore Massimiliano Panarari (LUISS-Roma / Università Bocconi-Milano).

L’utopia di una società orizzontale, trasparente e senza gerarchie è tornata prepotentemente alla ribalta negli ultimi anni, complice l’impatto destabilizzante di internet sul nostro modo di comunicare e di valutare l’operato della classe dirigente. Da dove ha origine l’opinione diffusa secondo la quale, se la gente comune potesse esercitare pienamente il potere, tutto andrebbe meglio? Sappiamo davvero di cosa parliamo quando parliamo di democrazia diretta?

Alla corte di Nabucodonosor – I giorni festivi e la legge

Alla corte di Nabucodonosor – I giorni festivi e la legge


Prosegue la recensione del tascabile “Alla corte di Nabucodonosor. Storia e attualità nel libro di Daniele”.

I quattro mostri che nella visione salgono dal Mar Mediterraneo, come spiega l’angelo al profeta Daniele, rappresentano quattro imperi universali che si susseguiranno da quel tempo in avanti sino alla fine del mondo e di cui l’ultimo, il più spaventoso di tutti, avrà sul capo dieci corna. Un ulteriore piccolo corno dall’aspetto d’uomo, nel farsi strada, ne eliminerà tre e si ingrandirà in maniera notevole. Nella sua arroganza “muterà i giorni festivi e la legge”. Ancor oggi viviamo sulla scia degli eventi storici che hanno portato a tutto ciò.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Saverio Scuccimarri, autore del libro, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e responsabile della redazione religiosa delle Edizioni ADV.

Per richiedere in omaggio il tascabile “Alla corte di Nabucodonosor. Storia e attualità nel libro di Daniele” contattaci attraverso un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook, oppure chiamaci allo 06.32.10.200, al 342.50.79.109 (voce, SMS e WhatsApp) o scrivici all’indirizzo roma@radiovocedellasperanza.it.

Sfogliando il giornale – Burkina Faso: nuova strage contro i cristiani

Sfogliando il giornale – Burkina Faso: nuova strage contro i cristiani


Cristiani ancora sotto attacco e nel mirino dei jihadisti che hanno scelto di nuovo la domenica per seminare terrore e massacrare i fedeli durante la messa. Nel giorno in cui nello Sri Lanka sono state riaperte le chiese dopo le stragi di Pasqua, in Burkina Faso un gruppo di terroristi ha massacrato un prete e cinque fedeli nel corso della funzione del mattino e poi ha dato fuoco all’edificio. Erano le 9 e la messa era appena iniziata nella parrocchia del Beato Isidore Bakania a Dablo, nel nord del Paese, quando un commando di 20 jihadisti, arrivato a bordo di moto, ha circondato la chiesa.

Roberto Vacca ha intervistato Cristian Nani, direttore di Porte Aperte Italia.

Leggiamo insieme – Religioni nella metropoli

Leggiamo insieme – Religioni nella metropoli


In questa puntata Roberto Vacca intervista Tarzia Fabio, Università degli studi La Sapienza di Roma, autore del libro: Religioni nella metropoli, tra fondamentalismo e consumi (Editore Manifestolibri).

Sinossi del libro:
Il mondo globalizzato, tecnologico, laico, ateo e materialista, sembrerebbe non aver alcun bisogno delle religioni. Così quello che era stato definito l’“oppio dei popoli” potrebbe apparire oggi come un mostro patetico e innocuo. Niente di più sbagliato. Le cronache di tutti i giorni ci raccontano di un pianeta in cui soprattutto i grandi monoteismi universalistici, il cristianesimo e l’Islam, hanno riacquistato un potere immenso. Da cosa nasce questo ritorno alla trascendenza e alle “chiese” che costruiscono identità collettive? E soprattutto in che relazione è questo fenomeno con un aspetto centrale del mondo contemporaneo, quello della metropoli e del consumo, che sembrerebbe del tutto impermeabile rispetto a rigurgiti oltremondani? Il libro affronta la questione da diversi punti di vista disciplinari (dalla sociologia alla filosofia), e giovandosi del contributo di esperti specializzati nello studio delle singole religioni.

Sfogliando il giornale – “Amo mio padre boss, ma oggi lo rinnego”

Sfogliando il giornale – “Amo mio padre boss, ma oggi lo rinnego”


Partendo da un articolo del corriere della sera, Roberto vacca ha intervistato Samuele Orsucci, psicologo e psicoterapeuta, sul discorso di Antonio Piccirillo, figlio di Rosario: «Voglio lanciare un messaggio: amate sempre i vostri padri, ma dissociatevi dal loro stile di vita. La camorra è ignobile».

Leggiamo insieme – Alla ricerca dell’Europa perduta

Leggiamo insieme – Alla ricerca dell’Europa perduta


In questa puntata Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano Severino Saccardi, direttore della rivista Testimonianze, e il giornalista Piero Meucci, autore con Benedetta Gentile del libro: Alla ricerca dell’Europa perduta (Edizioni Thedotcompany).

Quale futuro è prevedibile per il la Comunità Europea? Quali sono gli sbagli commessi nel recente passato e in che direzione bisognerebbe andare per dare nuovo slancio al progetto di un’Europa federale, più solidale e meno burocratica?

Nel libro – oggetto di questa intervista – si ripercorre il processo storico dell’integrazione europea.  Oggi il sistema scricchiola, la sua formula è messa in forse e il suo futuro in pericolo. La crisi economica, il fenomeno delle migrazioni, la Brexit e un quadro geopolitico caratterizzato da egoismi nazionali e da nuovi imperialismi pesano come macigni sulle scelte degli oltre 400 milioni di europei chiamati alle urne dal 23 al 26 maggio 2019 per rinnovare il Parlamento dell’Unione. Le forze politiche che difendono il progetto d’integrazione si scontrano ogni giorno, e da anni, con un ampio e agguerrito movimento euroscettico. Populismo contro élite, sovranisti contro comunitari, nuove destre contro sinistre in crisi. Attraverso interviste esclusive a storici, politologi, economisti e filosofi, questo libro presenta agli elettori italiani i diversi aspetti della posta in gioco: gli schieramenti in lotta, le proposte in campo, gli scenari del dopo-voto.

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