La Campagna per la presentazione di tre disegni di legge di iniziativa popolare, promossa da diverse associazioni tra cui ACAT Italia, è partita in febbraio. Ad aprile le firme sono state raccolte davanti ai tribunali di tutta Italia. Il 9 maggio si firma invece davanti alle Università, scelta non casuale. Infatti si è visto che nella raccolta firme precedente hanno aderito moltissimi giovani. Quali sono i motivi che hanno portato alla presentazione di questi tre disegni di legge di iniziativa popolare su tortura, carceri e droghe? Perché i cittadini dovrebbero aderire alla raccolta firme? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS Roma, ne hanno parlato con Massimo Corti, membro del comitato direttivo di ACAT Italia (Azione dei cristiani per la abolizione della tortura).

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