Sabato 13 giugno si è svolta a Roma la manifestazione per la Libertà religiosa “Ugualmente libere. Le Chiese evangeliche per la piena attuazione del dettato costituzionale sulla Libertà religiosa”. L’evento è stato organizzato dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, dall’Alleanza Evangelica Italiana, dalla Federazione delle Chiese Pentecostali e dall’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno. Per quale motivo è nata una manifestazione come questa? In quali modi e in quali aspetti la Costituzione Italiana viene disattesa nel campo della Libertà religiosa? Alcune chiese hanno ottenuto l’Intesa con lo Stato. Altre, insieme a realtà non cristiane, attendono da molti anni. E la cronaca ci regala notizie come quella del docente di Cesena sospeso per due mesi dal servizio per aver chiesto ai propri studenti se intendevano avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Come stanno le cose? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, lo hanno chiesto a Dora Bognandi, responsabile del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, che ha preso parte al comitato organizzatore dell’evento ed è stata tra i coordinatori in sala. In questa trasmissione ascoltiamo inoltre la registrazione dell’intervento dell’On. Domenico Maselli, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

Condividi

Articoli recenti