Essere parte attiva per uscire dal silenzio.

Notizie Avventiste – Poco più di un anno fa nasceva a Bologna l’Oivd, l’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne. In quella occasione, 22 donne di varie tradizioni religiose (cristiana evangelica, cattolica, ortodossa; ebraica, islamica, induista e buddhista) si incontrarono per sottoscrivere un protocollo d’intesa e creare una rete di persone sempre più sensibilizzate sul tema.

“In una società attenta ai diritti delle persone” si legge sul sito dell’Oivd “non è più tollerabile la disparità di trattamento tra uomini e donne, disparità mascherata spesso da ideologie che l’ordine patriarcale stesso ha plasmato e trasmesso. È necessario individuare modalità di reciproco riconoscimento, nel rispetto delle varie identità. Le fedi religiose possono dare un contributo fondamentale per un riequilibrio nelle relazioni di genere”.

“L’impegno cui ci sentiamo chiamate” ribadiscono le costituenti dell’Oivd “non è antagonista, ma di donne e uomini insieme, per un modello di società equo”.

In un anno di attività, l’Osservatorio ha fatto sentire la sua voce tramite varie iniziative di sensibilizzazione e vigilanza sul tema della violenza di genere.

“Abbiamo iniziato a muoverci” affermano le donne dell’Oivd “soprattutto andando per le città, in tutti i luoghi possibili, compatibilmente con le nostre forze, spazi laici e religiosi, per incontrare donne e uomini… per tentare di essere un punto di riferimento per donne isolate, umiliate, mortificate; per dire che esiste una volontà femminile che non vuole tacere sulle offese che abitano le prassi e i discorsi nel mondo religioso, volontà  desiderosa di stringere alleanze con tutte e tutti (vorremmo che molti uomini consapevoli collaborassero con noi)”.

È possibile far parte dell’Osservatorio e sostenere il suo impegno diventando soci. Tutte le informazioni sono sul sito oivd.it
[LF]

Leggi anche la notizia del 2019.

[Foto: Massimo Lambertini/sito Sae]

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