Julia Sales Bueno – Nel primo fine settimana di marzo, in occasione della giornata Aisa, un evento organizzato nella chiesa avventista di Verona ha visto protagonisti gli scout della nostra comunità e di quella di Bergamo. È stata un’occasione unica per rafforzare i legami spirituali e sociali tra i due gruppi Aisa.

L’ingresso solenne delle bandiere e delle pattuglie scout Alpini, Orsi e Castori ha inaugurato l’evento, la mattina di sabato 2 marzo, rendendolo un momento carico di emozione e gioia per i partecipanti. È seguito il “Canto di vittoria” che ha coinvolto tutta l’assemblea. Poi, il nostro pastore, Patrizio Calliari, ha condotto i presenti in un viaggio spirituale attraverso la storia della guarigione del paralitico, narrata nel Vangelo di Marco (2:1-12).

Momento culminante della giornata è stata la cerimonia di investitura. Tre ragazzi, dagli 11 ai 13 anni, hanno ricevuto il meritato riconoscimento per il loro impegno e il passaggio agli Esploratori.

A rendere ancora più speciale l’evento, sono stati gli scout Aisa di Bergamo, accompagnati dai loro animatori, arrivati per l’occasione. In chiusura del programma, hanno intonato un canto speciale, e condiviso la loro gioia e fede, dimostrando la potenza dell’unità nella diversità.

Nonostante il meteo incerto, le attività pomeridiane hanno offerto agli scout delle due comunità l’opportunità di conoscersi meglio, stringere nuove amicizie e vivere momenti indimenticabili nel verde del parco, tra giochi di squadra e canti di lode.

La serata è proseguita in chiesa con vivaci attività ludiche e una pizzata tutti insieme. È seguita una insolita e divertente “sfilata del pigiama”, a suggellare una giornata intensa di emozioni e condivisione.

La mattina di domenica 3 marzo, si è svolta una suggestiva gita guidata nel cuore storico di Verona. Attraversando i luoghi più iconici della città, tra cui San Zeno, Castelvecchio, Piazza Erbe, Castel San Pietro, la celebre Casa di Giulietta e Piazza Bra, gli scout hanno avuto l’opportunità di immergersi nella bellezza e nella storia della città di Romeo e Giulietta, arricchendo così il loro bagaglio culturale e spirituale.

La giornata Aisa e il gemellaggio tra Verona e Bergamo non sono stati solo eventi speciali, ma vere e proprie esperienze di crescita e di unione, in cui il valore della fratellanza e della condivisione si è manifestato in modo tangibile. Queste iniziative possano continuare a ispirare e fortificare i cuori di coloro che vi partecipano, alimentando la speranza e la fede che ci uniscono in Cristo.

[Foto: Lays Santa Cruz]

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