Dai rubinetti del carcere fuoriescono residui. Adra Italia e la comunità metodista intervengono e consegnano quattro bancali di bottiglie.

Notizie Avventiste – Lo scorso 26 luglio, grazie al fondo emergenze di Adra Italia (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e alla chiesa metodista di Parma, sono stati consegnati quattro bancali di bottiglie di acqua minerale destinati ai detenuti indigenti degli istituti penitenziari della città.

“All’inizio dell’estate” racconta Patrizia Evola, della chiesa cristiana avventista di Parma “era arrivato un appello al past. Daniele La Mantia dalla responsabile degli educatori del carcere, che chiedeva una donazione di acqua. Questo perché dai rubinetti delle celle esce acqua con molti residui delle tubature e quindi, pur essendo potabile, risulta imbevibile. I detenuti sono costretti ad acquistarla presso lo spaccio interno del penitenziario, con costi elevati. Coloro, invece, che non possiedono denaro ne rimangono tagliati fuori”.

Adra Italia e la chiesa metodista hanno risposto subito all’appello. “Giovedì mattina, 26 luglio”, aggiunge P. Evola “dopo aver scelto il fornitore più conveniente e disponibile al trasporto, una rappresentanza di avventisti e metodisti, guidati dal past. La Mantia, ha consegnato il carico alla casa circondariale della città, ricordando l’invito evangelico di Gesù: ‘Avevo sete e mi deste da bere’”.

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