I giornali in questi giorni hanno pubblicato i risultati di una ricerca Doxa svolta per conto dell’Osservatorio permanente su giovani e alcol. I dati rilevano aumento delle consumatrici regolari. Chi beve di più sono le anziane (63,2%), seguite dalle giovani (25,1%). Aperitivi e superalcolici sopravanzano il vino, che perde terreno. Tra le teenager spopola la birra. L’alcol continua ad essere un problema serio della nostra società. Se ne parla tanto, sistematicamente, si fanno convegni, e se ne continua a parlare con preoccupazione, però a quanto pare continua ad essere lo stesso identico problema di sempre. Perché la situazione non cambia? Una volta il bere era “maschio”, come il fumo. Quando e’ nata la versione al femminile del bere? Le donne sono più sensibili alla tossicità dell’alcol? A che punto e’ la ricerca italiana e internazionale nel campo dell’alcoldipendenza? Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di Rvs, al prof. Giacomo Mangiaracina, medico, docente al Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università “Sapienza” di Roma e direttore dell’Area Tabagismo della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori).

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