Raffaele Battista/Notizie Avventiste – Mentre inizio a scrivere questo articolo, quel numero 1 dopo il 30 mi rimprovera gentilmente: “Perché non hai scritto nulla in occasione del trentesimo anniversario dell’Ensamble Cantores Aurorae Florentinae?”. E ha ragione!
Dal 2004 faccio parte di quest’associazione che, lo scorso anno, ha festeggiato il trentesimo anniversario con un concerto nella Basilica di San Marco, a Firenze, dove coro e orchestra, in tutto 60 elementi, hanno presentato il Messia di Heandel. L’evento è stato anche l’occasione per incontrare vecchi amici e cantare nuovamente insieme.
Nel corso della sua lunga storia, l’ensemble ha conservato un nucleo di artisti, mentre alcuni hanno dovuto lasciare e altri si sono aggiunti in questi ultimi anni, provenienti da paesi come la Romania o gli Stati Uniti. Nell’ultimo caso, sono in genere i giovani che arrivano in Italia per un anno, come ad esempio gli studenti del programma Aca (Adventist Colleges Abroad). L’Ensemble non è solo multietnico, ma religiosamente vario. Avventisti e cattolici hanno cantato, anno dopo anno, alla gloria di Gesù Cristo. Per un certo periodo, anche una signora di fede musulmana vi ha fatto parte.
I Cantores Aurorae eseguono brani classici di musica sacra, di artisti come Bach, Handel, Mendelssohn. Alcuni membri sono musicisti, cantanti o attori, ma altri sono non professionisti che dedicano regolarmente il loro tempo libero al canto corale.
“Non vi preoccupate, ragazzi, gli angeli canteranno con voi”, soleva dire Gisela Willi Winandy, co-fondatrice e direttrice dei Cantores Aurorae Florentinae.
Non ho il minimo dubbio che sia così per il nostro Ensemble. Tante volte ho visto volti profondamente commossi tra il pubblico… e so che ciò non sarebbe mai stato possibile se avessimo fatto affidamento solo su noi stessi!
Dopo la partenza da Firenze di Gisela Willi Winandy prima e di Luigi Evangelisti, divenuto a sua volta direttore dell’Ensemble, i Cantores hanno continuato il loro percorso di testimonianza.
“Il ricordo di tanti momenti intensi di emozioni spirituali e artistiche era troppo importante per ignorare la fiamma della vocazione musicale”, ha affermato Arcana Agnoletto, una delle voci storiche del coro. L’Ensemble è stato diretto negli ultimi anni da Laura Santini, altra voce storica del gruppo, e da Barbara Cherubini.
Dal 2004 l’Ensemble ha tenuto più di 30 concerti, pur essendo un gruppo economicamente indipendente.
I Cantores Aurorae utilizzano la musica per esprimere la loro fede, comunicando senza barriere con persone sincere che cercano il Dio che si può trovare tra le note di una melodia.