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– Il numero di avventisti nel mondo cresce a ritmo sostenuto, ha dichiarato David Trim, direttore dell’Ufficio archivi, statistiche e ricerca (Astr), l’8 ottobre, durante il Consiglio annuale del Comitato esecutivo, a Silver Spring (Maryland), negli Stati Uniti. Trim ha tenuto il primo intervento del rapporto della segreteria mondiale della Chiesa.

Secondo i dati raccolti, al 30 giugno 2017 gli avventisti battezzati nel mondo sono 20.343.814. Trim ha spiegato che l’aumento include anche a un rallentamento del controllo (auditing process) del numero effettivo dei membri, dopo diversi anni di costante applicazione in molte regioni del mondo. Tale processo deve continuare, perché «conoscere i numeri reali ci aiuta a essere buoni amministratori e ci aiuta nella nostra pianificazione strategica», ha affermato Trim. L’auditing dei membri «è uno strumento vitale nel ministero pastorale». Dal rapporti risulta che anche il numero dei decessi è diminuito.

Resta alto invece il tasso di fuoriuscita dei membri: 39%, vale a dire 2 ogni 5 nuovi avventisti. «Voglio ricordare che i membri solitamente non vanno via dalla chiesa a causa delle differenze teologiche, ma perché attraversano una crisi nella loro vita o incontrano problemi nella comunità ecclesiale», ha affermato Trim, «Si possono sentire non accolti, trascurati, senza importanza e, dopo pochi anni, semplicemente si perdono per strada».

Nonostante ciò, cresce il numero totale dei membri poiché in molti luoghi del mondo si sperimenta un buon successo missionario. «Ogni 23 secondi una persona viene battezzata nella Chiesa cristiana avventista», ha dichiarato Trim, «Negli gli ultimi due anni ci sono stati più di 3.000 battesimi al giorno». Aumenta anche il numero di nuove chiese, uno dei migliori indicatori per alimentare una crescita costante.

Secondo le statistiche, nel 1991 c’era un avventista ogni 758 abitanti nel mondo; nel 2016 si è arrivati a un membro ogni 371 persone. Per dirla in un altro modo, nel 1991 c’erano 13 membri ogni 10.000 abitanti, attualmente sono saliti a 27. «Un numero più che raddoppiato in un quarto di secolo», ha affermato Trim.

Rimane grande la sfida nella zona del mondo conosciuta come «Finestra 10/40», una regione geografica composta da 69 nazioni i cui abitanti sono per la maggior parte non cristiani. «Circa il 40% della popolazione mondiale vive in quest’area, ma sono meno di 3 milioni gli avventisti», ha sottolineato Trim, «Vuol dire che ci sono solo 10 membri ogni 10.000 abitanti».

Il direttore dell’Ufficio archivi e statistiche ha concluso il suo intervento ricordando al Comitato esecutivo che tutti questi dati sono sempre un mezzo, non un fine in sé. «Ci aiutano a capire come agiamo e dove andare», ha affermato Trim, «Ma se usiamo i numeri per definirci, ci nuoceranno».

La missione nel mondo
Il direttore di Missione avventista, Gary Krause, è salito sul palco dopo Trim per presentare il suo rapporto «Mission Landscape 2017». I missionari che servono in regioni diverse dalla loro sono attualmente 814 adulti e le loro famiglie. Il maggior numero parte dall’America del nord per recarsi in un’altra regione della chiesa. Un progetto per inviare dentisti e medici in tutto il mondo comprende al momento 62 missionari già in servizio e altri 31 in preparazione.

Sotto l’ombrello di Missione avventista vi è anche l’Istituto di Missione mondiale (Iwm), che prevede la formazione transculturale dei missionari che operano all’estero. L’Iwm offre inoltre formazione ai missionari che ritornano nei loro Paesi d’origine e progetta un workshop transculturale e un viaggio per i bambini missionari nel 2018.

Il Servizio volontario avventista, che fa sempre parte di Missione avventista, ha inviato 1.200 volontari in diverse Divisioni; di essi, 411 sono partiti dalla Divisione nordamericana e 270 da quella sudamericana, le due regioni leader nel collocare volontari internazionali. Missione avventista crea anche consapevolezza della missione, nonché risorse che possono essere scaricate in molte lingue diverse.

I pionieri di Missione globale, che lavorano per far nascere nuove chiese in aree spesso isolate dove manca la presenza avventista, sono complessivamente oltre 2.000 in 130 Paesi, ha dichiarato Krause. Lo scorso anno, il suo ufficio ha assegnato 2,3 milioni di dollari a 687 progetti per la nascita di nuove chiese in tutto il mondo. Inoltre si usano i metodi migliori e le moderne tecnologie per servire meglio le persone.

«Grazie a un nuovo sistema di priorità strategica per Missione globale, che mappa le aree mondiali con maggiore bisogno in termini di presenza avventista, saremo in grado di premiare progetti in città e aree dove la priorità è alta», ha spiegato.

Parte di questi progetti prevedono l’apertura di Centri di speranza, così i membri delle chiese locali e i missionari possono servire la comunità circostante, offrendo vari servizi. «L’anno scorso abbiamo assegnato 5,5 milioni di dollari ai Centri di speranza», ha aggiunto, «E le richieste sono aumentate». Molti di questi centri sono già funzionanti in vari continenti e altri sono in fase di realizzazione.

Lezioni dalla storia
L’ultima parte del rapporto della segreteria, ha dato la parola al segretario esecutivo della Chiesa mondiale, G. T. Ng, che ha incentrato la sua presentazione sulle diverse defezioni e crisi avvenute nella storia avventista.
«Non esiste un andamento sempre liscio, roseo», ha affermato Ng riferendosi a eventi come il dibattito teologico del 1888 e la crisi di Kellogg all’inizio del XX secolo, «Ci sono alti e bassi».

Ng ritiene che le esperienze passate influiscano sul presente, poiché dimostrano come la guida di Dio abbia in qualche modo superato gli sconvolgimenti provocati dagli uomini e abbia aiutato la chiesa ad andare avanti ancor prima che la crisi fosse superata. «La chiesa non è perfetta, ma consigli ispirati ci dicono che non ce ne sarà un’altra », ha sottolineato Ng, «La missione deve andare avanti».

Il presidente della Chiesa mondiale, Ted N. Wilson, ha apprezzato il contributo di Ng. «C’è molta verità in quanto è stato detto», ha concluso.

Dopo un paio di commenti e richieste di chiarimenti sulla presentazione di Ng da parte dei membri del Comitato esecutivo, il rapporto della segreteria è stata approvata a larga maggioranza.

(Foto: Mylon Medley/Ann)

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