Maol /EudNews – Quest’anno, la sessione primaverile del Comitato esecutivo della Divisione Intereuropea (Eud) si è tenuta, dal 25 al 27 maggio, per la prima volta a «Villa Aurora», presso la Facoltà avventista di Firenze.
Nel suo messaggio introduttivo, Bruno Vertallier, presidente dell’Eud, ha affermato: «Unendo le forze possiamo raggiungere traguardi importanti nel nostro ministero».
Ha poi dato il benvenuto a Stefano Paris e a Marius Munteanu, rispettivamente presidenti dell’Unione italiana e dell’Unione romena, entrambi nuovi in questo incarico. Ha ringraziato Matthias Müller, che lascia la direzione di Stimme der Hoffnung, il Centro media dell’Eud, per il pensionamento, e Guenther Machel, anch’egli andato in pensione dopo aver servito come presidente della Federazione Germania del sud. Klaus Popa è il nuovo direttore del Centro Media, e Rainar Wanitschek è il nuovo presidente della Federazione Germania del sud. Pavlik Mikulas è stato confermato alla carica di presidente dell’Unione 
Ceco-Slovacchia.
Gabriel Maurer, segretario esecutivo dell’Eud, ha presentato il rapporto sui membri. Nel 2013, i battesimi sono stati in tutto 3.710. Considerando le perdite dovute a morte e abbandono, si registra una crescita netta di 325 persone, per un totale, a dicembre 2013, di 178.199 membri nella Divisione.
La chiesa è leggermente in crescita, ha fatto notare Maurer, ma il potenziale è maggiore se si considera il gran numero di programmi evangelistici nelle Unioni. Il segretario ha anche presentato una prima relazione, anche se incompleta, sulla percentuale di presenza dei membri di chiesa, che registra una media generale di circa il 60 per cento. «Dobbiamo prendere seriamente in considerazione questa tendenza», ha affermato Maurer, «e attuare delle strategie per aiutare i nostri membri a essere più costanti nella partecipazione».
Roger J. Pamplona, medico e autore di vari libri sulla salute, nel sui intervento come ospite ha evidenziato i benefici dello stile di vita mediterraneo che oltre a un’alimentazione semplice comprende l’attività fisica all’aria aperta (passeggiate, agricoltura), e considera i pasti come un evento sociale: si mangia in gruppo e con la famiglia.
Pamplona ha affermato che gli avventisti sono tra i gruppi di persone nel mondo con un più elevato livello di istruzione. Dal 1950, i ricercatori hanno pubblicato più di 250 lavori scientifici – in Australia, Stati Uniti, Norvegia, Giappone, Polonia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi e Isole caraibiche – sugli avventisti del 7° giorno. Ciò è il risultato del loro stile di vita unico che aumenta l’aspettativa di vita e riduce la mortalità causata da malattie cardiovascolari e dal cancro, le patologie più frequenti in Nord America.
Il presidente della Federazione avventista della Svizzera francese e italiana, David Jennah, ha presentato l’attività evangelistica in corso a Ginevra, nell’ambito del progetto Missione nelle grandi città. Una nuova chiesa, Vivo (www.vivo-geneve.ch), si sta sviluppando grazie all’impegno di un gruppo di pastori e volontari che lavorano dallo scorso settembre.
Delbert Baker, vicepresidente della Conferenza Generale, ha offerto un approccio interessante sulla leadership, basando il suo studio sul libro di Giacomo che offre «15 test per valutare la consistenza di un vero leader spirituale, un approccio semplice ma efficace per svolgere il mandato divino».
Klaus Popa ha raccomandato un progetto per commemorare i 500 anni della Riforma di Martin Lutero, che ricorrerà nel 2017. «Poiché la nostra chiesa proviene dal contesto protestante», ha affermato Popa, «dovremmo dare un contributo a questa celebrazione speciale, mettendo in evidenza il messaggio della “giustificazione per fede”».
La Divisione Intereuropea ha sede a Berna e comprende 2.525 chiese e 580 gruppi.
