N12-Torre Pedrera1Notizie Avventiste/EudNews – Lavorare insieme, radunare tutte le forze presenti nella chiesa per compiere l’incarico dato da Gesù duemila anni fa, è l’invito rivolto ai credenti durante il congresso sul discepolato svoltosi a Torre Pedrera, in provincia di Rimini, dal 13 al 16 marzo.

L’evento ha voluto presentare, tra le altre cose, un modello che consenta ai vari dipartimenti della Chiesa cristiana avventista del 7° giorno di lavorare in maggiore sinergia per raggiungere l’obiettivo comune di evangelizzazione. Il motto scelto, “Uniti per servire”, ha suscitato entusiasmo nel pubblico e tra i relatori che hanno incoraggiato tutti a essere discepoli di Gesù.

Organizzato dalla Divisione Inter-Europea (Eud) della Chiesa, al congresso erano presenti 350 persone, provenienti da quasi tutti i paesi d’Europa, e i rappresentanti dei dipartimenti della denominazione: Ministeri Femminili, Educazione, Famiglia, Ministeri in favore dei Bambini, Economato cristiano, Libertà Religiosa, Gioventù, Ministeri Personali, ecc.

Le presentazioni nella sessione plenaria e nei workshop avevano l’obiettivo di invitare i partecipanti a considerare cosa significhi essere discepoli di Gesù.

N12-Torre Pedrera2Tra i numerosi relatori intervenuti, ricordiamo Joseph Kidder, docente presso la Andrews University degli stati Uniti; Don MacLafferty, di Kids in Discipleship Ministry; Linda Koh, responsabile mondiale dei Ministeri in favore dei Bambini; Eliane e Willy Oliver, responsabili del, dipartimento Famiglia della Chiesa a livello mondiale; Bill Knott, redattore di Adventist Review; Derrek Morris, dell’Associazione pastorale mondiale; Ella Simmons, vice presidente della Chiesa avventista a livello mondiale.

Bellissima l’atmosfera creatasi nei giorni di congresso.

“È stata una grande sfida ripensare seriamente il modo in cui organizziamo la chiesa e le missioni”, ha detto Barna Magyarosi, direttore dei dipartimenti Famiglia ed Educazione all’Eud. “Ho tratto ispirazione e rinnovamento”, ha affermato Pedro Torres, direttore delle Comunicazioni avventiste in Spagna. “Non è facile, in un contesto post-moderno, insegnare un messaggio scritto tanto tempo fa. I relatori hanno saputo attualizzare gli insegnamenti della Bibbia per la mentalità di oggi”, ha affermato Sascha Schuster, ingegnere informatico presso il Centro media avventista “Stimme der Hoffnung”, in Germania.

N12-Torre Pedrera3“È sicuramente stata una bella esperienza internazionale che ha permesso la conoscenza di quanto viene realizzato negli altri paesi”, ha dichiarato Vincenzo Annunziata, direttore delle Comunicazioni avventiste in Italia.

Annunziata era presente con la squadra della Produzione Media Avventista (Pma) che ha garantito il servizio audio e video durante l’evento. In questo modo, la tecnologia ha permesso a chi non ha potuto partecipare di seguire via streaming parte del programma. A breve saranno disponibili le foto, le presentazioni ed i video dell’evento sul sito http://bemydisciple.adventist.eu.

“È la seconda volta che come Pma siamo presenti a incontri internazionali per offrire un servizio video”, ha spiegato Annunziata. “La squadra tecnica sta facendo esperienza per proseguire nella produzione di programmi video destinati all’emittente web Hope Channel Italia. È un grande sforzo seguire questi eventi per la molteplicità di attività da svolgere, ma alla fine è anche una soddisfazione lavorare per la chiesa”, ha concluso.

Seguite la produzione video Pma su: www.hopechannel.it

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