I diversi aspetti del Padre nostro saranno fonte di riflessione dei credenti in Italia e nel mondo
Notizie Avventiste – Dall’8 al 17 gennaio, le chiese avventiste aderiscono al progetto mondiale “Dieci giorni di preghiera”, per un’esperienza di preghiera comunitaria solidale. Il tema di quest’anno, “Insegnaci a pregare”, è un cammino attraverso il Padre nostro contenuto nei vangeli di Matteo (6:9-13) e Luca (11:1-4).
Gesù ha vissuto una vita radicata nella preghiera ed era nella comunione con il Padre che risiedevano la sua forza, la sua consolazione e la sua gioia.
“Quando il Maestro era particolarmente esposto alla tentazione non mangiava, ma si affidava a Dio grazie a ferventi preghiere”, scrive Ellen G. White nel suo libro Tesori delle Testimonianze, e aggiunge “i credenti devono imitare, nella preghiera, il suo esempio”.
I discepoli erano colpiti dall’abitudine di Cristo alla preghiera e gli chiesero di insegnare loro a pregare. La sua risposta, anche se tanto semplice da essere compresa da un bambino, soddisfa tutti i nostri bisogni e distoglie l’attenzione da noi stessi per concentrarla su Dio.
Le preghiere ci conducono al cuore di Dio e, se lo desideriamo, ci riveleranno i suoi piani per noi e per la chiesa.
Il 18 gennaio sarà una giornata di digiuno e preghiera, designata dall’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno che, proprio in occasione dei “Dieci giorni di preghiera”, l’ha trasferita dal tradizionale primo sabato dell’anno.
L’iniziativa “Dieci giorni di preghiera” è stata lanciata dai dirigenti avventisti a livello mondiale nel 2010 e le chiese e i fedeli che l’hanno attuata in molti paesi hanno ricevuto ricche benedizioni.
Informazioni, risorse, guide per la preghiera su: www.avventisti.it/insegnaciapregare